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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma... (letto 2346 volte) |
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Noah
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«Non temere; soltanto continua ad aver fede!»
 
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on 28.03.2009 alle ore 15:54:35, ROBY66 wrote:
"Chissà quante preghiere vengono poste davanti al trono di Dio...ma...non trovano esaudimento, non perchè Dio non vuole esaudirle, ma perchè per diversi motivi, uno dei quali è la superbia, non possono trovare accoglimento"
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Umanamente parlando, io per prima, vorremmo esaudite tutte le nostre preghiere.
A volte vado a leggere questi versi
2 Corinzi 12:7-10
E perché io non avessi a insuperbire per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca.
8 Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me;
9 ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.
Conosciamo noi la volontà di Dio per quanto riguarda la nostra vita?
Ci siamo mai chiesti se il Signore è deluso di noi o se è contento?
Penso di no, siamo presi talmente dai nostri bisogni che spesso non ci pensiamo affatto.
E quante persone, ricevono , e danno i meriti non a Dio ma alle loro capacità?
Luca 17:17
Gesù, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove?
A volte si chiede anche egoisticamente, in modo assolutamente egoista.
Signore un lavoro!( perchè devo finire di pagare la mercedes)
Signore la sapienza!( cosi' poi in chiesa faccio la sapientona e mi vanto di quello che so)
Signore una salute di ferro( cosi' quando predico che il Signore da 100 a chi da a Lui 1, il cestino delle offerte si riempie)
Tutto quello che ho messo tra parentesi naturalmente non si dice in pubblico.
Lo sappiamo solo noi e il Signore.
Poi ci sono anche i veri effettivi bisogni. Abbiamo fede in Dio e come opera, noi dobbiamo solo aspettare...e accettare la Sua volontà
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| « Ultima modifica: 15.04.2009 alle ore 13:22:38 by Noah » |
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Noah
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #1 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 17:26:43 » |
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Io intanto ho citato alcune delle cause appoggiandomi a questo verso
Giacomo 4:3
domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.
scusa roby secondo questa teoria
Quote:| per esempio la superbia mi impedisce di ricevere esaudimento, e così se maltratto la moglie..e via dicendo...ma anche se magari assumo un comportamento che ritengo giustoma invece non lo è |
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riceve solo chi è perfetto?
E dove lo trovi uno perfetto qui in terra?
Ci possono essere dei quasi perfetti santi( quasi se sono ancora vivi) e avere qualche malattia( fosse anche una carie che non li fa dormire la notte)
Non riesco a seguirti 
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| « Ultima modifica: 28.03.2009 alle ore 17:27:50 by Noah » |
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ROBY66
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #2 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 17:29:45 » |
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..rientro un'altro minutino per fare un'esempio..
tra le tante richieste di preghiere che vengono fatte, ci può essere che qualcuna non viene esaudita perchè chi prega non può far salire la sua preghiera a causa di un cammino non in linea con Dio? (con tutti gli annessi e connessi del fatto di non ricevere la preghiera)
non parlo di peccati grossi, evidenti, facilmente identificabili, parlo di qualcosa di più "sottile" che noi giustifichiamo ma che non dovremmo, altro esempio: un tono "solo un pochino" sgarbato ma che offende il nostro fratello\sorella, noi ce ne rendiamo conto ma non chiediamo scusa perchè pensiamo che il problema è del fratello\sorella e non è stato causato dal "tono", ma il fatto di rendercene conto non ci avrebbe dovuto far agire diversamente? è questa una mancanza d'amore che (orgoglio, egoismo...chiamatelo come volete) impedisce l'esaudimento dell'intercessione?
ripeto che sono solo degli esempi che mi vengono in mente in questo momento, spero si capisca il senso di ciò che voglio dire
ps Noah ho letto solo ora il tuo post, dopo lo rileggo, scusate se faccio entra\esco dal forum
Pace
Roberto
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Noah
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #3 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 17:56:06 » |
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on 28.03.2009 alle ore 17:29:45, ROBY66 wrote:
non parlo di peccati grossi, evidenti, facilmente identificabili, parlo di qualcosa di più "sottile" che noi giustifichiamo ma che non dovremmo, altro esempio: un tono "solo un pochino" sgarbato ma che offende il nostro fratello\sorella, noi ce ne rendiamo conto ma non chiediamo scusa perchè pensiamo che il problema è del fratello\sorella e non è stato causato dal "tono", ma il fatto di rendercene conto non ci avrebbe dovuto far agire diversamente? è questa una mancanza d'amore che (orgoglio, egoismo...chiamatelo come volete) impedisce l'esaudimento dell'intercessione?
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Quindi anche quando qui in forum siamo sgarbati con qualcuno, il Signore non esaudisce le nostre preghiere?
(poi me le dici in privato 4 )
A parte gli scherzi.
Per come hai scritto tu la domanda io capisco che se non siamo perfettamente allineati non riceviamo.
Pero' mi risulta che su un paio di preghiere , alcune sono state esaudite, altre ancora no.
L'allineamento sempre quello è per ora.Fin quando non si cresce di piu' 
Come mai alcune si e altre no?
vedi perchè ho citato i versi del primo primissimo post? (La mia grazia ti basta...)
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ROBY66
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #4 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 22:37:56 » |
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Pace a tutti
E' innegabile che pensando a Dio non possiamo che ammirare la grandezza nelle opere del creato, ma anche la pazienza e la benignità verso l'uomo, Dio è amore, e si muove di conseguenza, ma è anche Santo, 3 volte Santo, e perciò non solo non può avere comunione con il peccato, ma anche non può peccare
l'uomo invece il peccato lo conosce molto bene, ma Dio che è grande in misericordia non ha smesso di volerlo benedire, per questo motivo già possiamo vedere queste intenzioni fin dai primi libri della Bibbia, il piano di Dio è un piano di salvezza, liberazione, benedizione, guarigione, ma vediamo anche che Dio per benedire chiede all'uomo qualcosa, se leggete nell'Esodo vedrete quante raccomandazioni Dio fà all'uomo, ci sono molti "se", ve ne posto un paio a mò di esempio:
Esodo 15:26 "Se ascolti attentamente la voce dell'Eterno, ch'è il tuo Dio, e fai ciò ch'è giusto agli occhi suoi e porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti manderò addosso alcuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani, perché io sono l'Eterno che ti guarisco'."
Esodo 19:5 "Or dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare;"
ma l'uomo è duro, non capisce facilmente, ed il Signore sempre pronto a benedire li ripete le raccomandazioni, potete leggere in Deuteronomio quante volte il Signore ripete e sottolinea "se tu"; ma anche l'uomo è avvisato che se non mette in pratica i comandamenti del Signore non solo non vedrà la benedizione, ma si attirerà la maledizione
perciò per essere benedetti bisogna ubbidire,...e fin qui mi sembra tutto chiaro...allora faccio una domanda, quando Israele disubbidiva riceveva benedizioni? il Signore gli rispondeva? lo sappiamo tutti...la risposta è "no", il peccato è sinonimo di separazione: "ma son le vostre iniquità quelle che han posto una barriera fra voi e il vostro Dio; sono i vostri peccati quelli che han fatto sì ch'egli nasconda la sua faccia da voi, per non darvi più ascolto." (Isaia 59:2), si capisce invece che l'ubbidienza è sinonimo di benedizione
adesso andiamo nel Nuovo Patto, pensiamo che il fatto che Gesù abbia pagato le nostre colpe ci esenta dal rigettare il peccato in tutte le sue forme?
vediamo qualche passo:
Atti 5:15a: " 1 Ma un certo uomo, chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendé un possesso, 2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e portatane una parte, la pose ai piedi degli apostoli. 3 Ma Pietro disse: Anania, perché ha Satana così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere? 4 Se questo restava invenduto, non restava tuo? E una volta vendutolo, non ne era il prezzo in tuo potere? Perché ti sei messa in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio. 5 E Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. "
1° Corinzi 11:26-31 "Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finch'egli venga. 27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo ed il sangue del Signore. 28 Or provi l'uomo se stesso, e così mangi del pane e beva del calice; 29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudicio su se stesso, se non discerne il corpo del Signore. 30 Per questa cagione molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono. 31 Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati;"
domanda: "se Anania avesse pregato (o interceduto) il Signore avrebbe ascoltato la sua preghiera\richiesta? lo stesso per coloro che "non si sono esaminati" in Corinzi, avrebbero ricevuto risposta? e qui possiamo dire tutti "no" (a meno che ci sia ravvedimento...etc...ma ci arriviamo dopo, al momento la risposta stando così le cose è "no"
perciò, benchè siamo sotto la grazia e Gesù ha pagato tutto, noi non siamo esenti dal peccato e ciò che comporta, dobbiamo fare attenzione, anche perchè esso così facilmente ci avvolge e siamo invitati a deporlo (Ebrei 12:1)
perciò, da quanto riportato, possiamo affermare che le nostre preghiere\intercessioni possono essere impedite e non trovare esaudimento, ed una delle cose che volevo dire in un post precedente è che se prega\intercede uno\a che è in una posizione di non-esaudimento (passatemi il termine), non solo non sarà ascoltato, ma anche chi avrebbe dovuto beneficiare della intercessione non potrà vedere soddisfatta la sua richiesta
ora...quali possono essere le situazioni in cui non veniamo esauditi (per causa nostra!), ne dico una: "Non amare le mogli come Cristo ha amato la Chiesa", anche se io ritengo che non è perchè le mogli siano più speciali del prossimo, ma perchè c'era una durezza nei loro confronti, perchè il verso è come se volesse dire "se mancate di amore, se non lo esercitate pur sapendolo" (questa è la mia interpretazione...ed ho detto proprio interpretazione)
ma ho fatto un esempio precedentemente, quello di usare un tono che a noi sembra "giusto" ma offende il fratello\sorella, oppure dire qualcosa che apparentemente sembra che non vogliamo offendere, misuriamo le parole...però qualcosa gli facciamo arrivare, perchè non la deve passare liscia
è un pò più chiaro adesso? non sottovalutiamo questa riflessione, perchè (come credo) se molte benedizioni dipendono da noi allora dobbiamo andare a rivedere qualcosa in noi e non semplicemente "usare" il "se Dio vorrà", le benedizioni per Israele erano REALI, CONCRETE, come lo sono i problemi, le preoccupazioni, le disperazioni di molti, e come possono essere le SOLUZIONI che abbiamo a portata di...ubbidienza e sottomissione...
Pace
Roberto
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| « Ultima modifica: 28.03.2009 alle ore 22:42:26 by ROBY66 » |
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #5 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 22:57:53 » |
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Quote:link=board=generale;num=1238252075;start=0#4 date=03/28/09 alle ore 17:29:45]..rientro un'altro minutino per fare un'esempio..
tra le tante richieste di preghiere che vengono fatte, ci può essere che qualcuna non viene esaudita perchè chi prega non può far salire la sua preghiera a causa di un cammino non in linea con Dio? |
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Sarà, ma Gesù su questo argomento mi è sembrato piutotso chairo, in quanto ha affermato che Dio è benigno anche con i malvagi, fa splendere il sole e piovere su buoni e giusti; mi sembra incoerente poi che dica a un credente "no, tu fai così, mi spiace ma no esaudisco" anche perché mi saprebbe un po' di ripicca.
Secondo me Dio ogni giorno ci da tante cose, ma noi non ci facciamo caso o non le calcoliamo, perché siamo troppo presi da quello che ci manca, ergo ci sembra che Dio non ci esaudisca.
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #6 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 23:17:33 » |
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Pace a tutti
scusa ma non ho capito il tuo pensiero nelle poche parole che scrivi, dunque, tu riporti una mia frase, questa:
Quote:| tra le tante richieste di preghiere che vengono fatte, ci può essere che qualcuna non viene esaudita perchè chi prega non può far salire la sua preghiera a causa di un cammino non in linea con Dio? |
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e poi dici
on 28.03.2009 alle ore 22:57:53, Braveheart84rm wrote:
Avrai letto che era una domanda e non una affermazione
riguardo quest'altro che scrivi
on 28.03.2009 alle ore 22:57:53, Braveheart84rm wrote:
ma Gesù su questo argomento mi è sembrato piutotso chairo, in quanto ha affermato che Dio è benigno anche con i malvagi, fa splendere il sole e piovere su buoni e giusti; mi sembra incoerente poi che dica a un credente "no, tu fai così, mi spiace ma no esaudisco" anche perché mi saprebbe un po' di ripicca.
Secondo me Dio ogni giorno ci da tante cose, ma noi non ci facciamo caso o non le calcoliamo, perché siamo troppo presi da quello che ci manca, ergo ci sembra che Dio non ci esaudisca. |
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visto che la Parola del Signore non si contraddice puoi farmi capire meglio come lo leggi quel passo "integrato" con gli altri che ho riportato?
Pace
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #7 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 23:25:55 » |
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Mi pare che con questo topic si desideri parlare di ubbidienza, ma anche far riflettere su queste parole di Gesù:
Matteo 11:25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli vi perdoni le vostre colpe.
Perdonare, anche coi fatti, comportandosi di conseguenza.
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| « Ultima modifica: 28.03.2009 alle ore 23:30:14 by alle » |
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" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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ROBY66
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #8 Data del Post: 28.03.2009 alle ore 23:46:07 » |
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on 28.03.2009 alle ore 23:25:55, alle wrote:Mi pare che con questo topic si desideri parlare di ubbidienza, ma anche far riflettere su queste parole di Gesù:
Matteo 11:25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli vi perdoni le vostre colpe.
Perdonare, anche coi fatti. |
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Ecco.....questo è un passo che ben si integra con quanto stò\stiamo trattando, perchè se noi non perdoniamo, non verremo perdonati, e se non verremo perdonati il peccato rimarrà, e se il peccato rimarrà, troveranno ascolto\accoglimento le nostre preghiere\intercessioni? propendo a dire "no"
Siamo sulla buona strada,...ora però io vorrei aggiungerci se invece di avercela con qualcuno, noi pecchiamo contro il Signore e di conseguenza ci ritroviamo nella stessa situazione
in che modo potremmo peccare contro il Signore? resistendo alle cose che ci "indica" di fare per mezzo dello Spirito Santo?
Magari io penso di non aver offeso con il comportamento un mio fratello\sorella, ma il mio fratello\sorella è debole nella fede, perciò è rimasto scandalizzato da qualche mia parola o gesto, il Signore mi dice di chiedergli scusa, ma io (che mi sono detto di non aver fatto niente di male, ma in questo caso il Signore mi chiama a fare il bene), non lo faccio
non pensate che se poi prego le mie preghiere\intercessioni non troveranno accoglimento?
in sostanza, esiste la possibilità concreta di disubbidire facendo o non facendo qualcosa che noi riteniamo essere di poco conto e perciò li diamo poca considerazione, cioè con qualcosa che non pensiamo che ci stia facendo peccare, ma che invece contrista lo Spirito Santo?
io me lo stò chiedendo seriamente
Pace
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #9 Data del Post: 29.03.2009 alle ore 00:22:03 » |
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Roby, intendo dire che Dio nonostante tutto ci offre tanto, ma noi spesso non lo vediamo o non ce ne accorgiamo. Sui passi che hai riportato, non significa che Dio sia un buonista e che metta pietra su tutto, anzi Gesù dice che castiga coloro per cui prova affetto (in Apocalisse). Io penso che Dio, essendo più grande di noi, a volte agisca in una maniera che noi non comprendiamo e che ci sembra addirritura avversa, ma alla fine i conti tornano. Quindi che Dio non esaudisca certe richieste è possibile certamente, ma perché c'è sempre un fine positivo che non potrà che beneficiare alla persona; non son invece d'accordo sul dire che nemmeno un eventuale terzo non beneficierà dell'aiuyto di Dio perché l'ha chiesto qualcuno con il peccato, poiché non credo che Dio si faccia condizionare da nessuno (non a caso, dice nella lettera ai Romani: faccio misericordia a chi voglio).
Ciao.
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #10 Data del Post: 29.03.2009 alle ore 00:27:01 » |
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a Roby
Se te lo stai chiedendo seriamente vuole dire ... che desideri ascoltare la voce, i suggerimenti dello Spirito Santo, più che il tuo vecchio uomo.
Bene. Dio ti aiuterà.
a Brave, etc.
Sì, la volontà di Dio è certamente sovrana.
"La vera preghiera, la preghiera che sarà esaudita, è quella caratterizzata dall'identificazione personale con la volontà divina e con l'accettazione di questa (Giov. 14:7, Mar 11:24). Ne consegue che l'ascolto che Dio concede nel rapporto di preghiera, ascolto che vuole insegnarci l'ubbidienza, non coincide tanto con l'esaudimento o l'ottenimento di una richiesta specifica, così come il richiedente presume che avvenga per raggiungere il fine desiderato, ma coincide con la certezza che la risposta che si ottiene da Dio conduce nel modo più efficace proprio allo stesso fine.
L'insegnamento che abbiamo ricevuto da Cristo è che ogni particolare della sua vita e la sua stessa sofferenza contribuirono a portare a compimento l'opera che venne ad adempiere (Cristo stesso imparò questa lezione) e in tal modo egli fu "ascoltato" in un modo perfetto. In questo senso è detto che "è stato esaudito per la sua pietà".
(non mio ... ma di B.F. Westcott,
come citato dal dizionario biblico gbu)
Ragazzi non son usa a copiare tanto e di solito non è conveniente farlo, ma mi è sembrato che a questo punto ci volesse.
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| « Ultima modifica: 29.03.2009 alle ore 01:14:33 by alle » |
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" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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Noah
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #11 Data del Post: 29.03.2009 alle ore 10:01:27 » |
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on 29.03.2009 alle ore 00:27:01, alle wrote:a Roby
"La vera preghiera, la preghiera che sarà esaudita, è quella caratterizzata dall'identificazione personale con la volontà divina e con l'accettazione di questa (Giov. 14:7, Mar 11:24). Ne consegue che l'ascolto che Dio concede nel rapporto di preghiera, ascolto che vuole insegnarci l'ubbidienza, non coincide tanto con l'esaudimento o l'ottenimento di una richiesta specifica, così come il richiedente presume che avvenga per raggiungere il fine desiderato, ma coincide con la certezza che la risposta che si ottiene da Dio conduce nel modo più efficace proprio allo stesso fine.
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Colgo questo spunto per dire che la fede è anche pazienza, aspettare Dio e accettare oltra alla Sua volontà, anche i Suoi tempi.
E' anche da questo che scaturisce l'obbedienza.
L'esempio della pazienza di Giobbe ci è noto.
Per quel poco che posso sapere io , grazia significa dono immeritato
Secondo te Dio fa grazia solo ed esclusivamente a chi non sbaglia niente nel suo rapporto con Dio ?
Trovamene uno perfetto su questa terra ,che gli facciamo il monumento.
Roby io ho ricevuto una grossa guarigione quando ancora non andavo quasi neanche in chiesa( a quel tempo ero cattolica).
Dio avrebbe dovuto lasciarmi morire allora.
Non riesco tutt'ora a percepire cosa vuoi significare.
Puoi chiarirmi il tuo pensiero?
faccio una piccola aggiunta
in questo verso penso che si parli dei peccatori nel senso di chi prega per una cosa che puo' recare danno al prossimo.Ma mi posso anche sbagliare , naturalmente
Giovanni 9:31
Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.
Giacomo 5:15
la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
Accettare la Sua volonta in quello che chiediamo lo evinco da qui
1Giovanni 5:14
Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.
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| « Ultima modifica: 29.03.2009 alle ore 12:04:04 by Noah » |
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Noah
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #12 Data del Post: 29.03.2009 alle ore 21:06:29 » |
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Mi si perdoni il post consecutivo, se ci sono problemi lo unisco all'altro.
Proprio stasera al culto si è parlato di credere in Dio e di preghiera.
Aggiungo questo verso, che rende benissimo il mio modo personale di vedere l'esaudimento della preghiera.
Romani 8:25
Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #14 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 04:27:25 » |
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Bene...proseguiamo con qualche altra riflessione così che sia ancora più chiaro di cosa stiamo trattando, che poi se dovessimo ricordarlo, stiamo trattando di capire in che frangente una nostra preghiera o intercessione non può trovare accoglimento, non può ricevere risposta nel caso in cui ciò dovesse dipendere da noi
non stiamo trattando della supremazia di Dio che può agire e fare ogni cosa, quando, come, e dove vuole Lui indipendentemente dal volere o dalle azioni dell'uomo
Un esempio alle lo ha espresso molto bene ricordandoci questo passo
on 28.03.2009 alle ore 23:25:55, alle wrote:
Marco 11:25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli vi perdoni le vostre colpe. |
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Gesù stà dicendo a noi, che noi, prima di pregare dobbiamo perdonare a qualcuno se abbiamo qualcosa contro questo qualcuno, se non perdoniamo non veniamo perdonati, se non veniamo perdonati le nostre preghiere non possono trovare accoglimento perché la nostra colpa rimane
Perciò è ovvio che affinché possiamo ricevere risposta non deve esserci un qualche peccato che si interponga come ostacolo tra noi e Dio..
..proseguiamo..
vi ricordate l'invito che ho fatto all'inizio proprio il primo post? lo ricordo
on 28.03.2009 alle ore 15:54:35, ROBY66 wrote:
ho pensato dunque di aprire questa riflessione, e spero che ognuno possa poi arrivare ad un piano più in profondità di quello dell'"aver capito" |
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ecco...questo è il momento di andare un pochino più in profondità, il momento di una riflessione più approfondita, provate a seguirmi: non ho dubbi che abbiamo capito cosa Gesù ci stà dicendo, ma la riflessione che dobbiamo fare è che il metro di misura per stabilire se abbiamo qualcosa contro qualcuno è nelle nostre mani, capite dov'è che dobbiamo soffermarci? e la questione, non è soltanto quella dell'avercela con qualcuno, ma come abbiamo visto è che prima di pregare, il peccato deve essere rimosso,... perciò, sia che abbiamo qualcosa contro qualcuno sia che ci sia qualche altro ostacolo, bisogna porre rimedio
Il metro di misura però è sempre nelle nostre mani, e noi siamo più inclini a giustificarci, così come siamo più inclini a vedere che l'errore è nell'altro, di conseguenza non considerandoci di essere nell'errore non vediamo né il motivo né la necessità di chiedere perdono (per qualcuno o per qualcosa)
allora è una grande cosa se con onestà prendiamo atto che tendiamo a giustificare quello che pensiamo, quello che diciamo, quello che facciamo; così come una grande cosa se con onestà prendiamo atto che tendiamo a colpevolizzare l'altro o ad additarli l'errore; e dunque noi siamo dei metri inaffidabili, siamo di parte, e questo stato di cose, questo modo di essere, ci impedisce di ricevere grandi benedizioni, ci necessita perciò rimetterci in discussione ed imparare che:
Salmo 19:7-14 La legge dell'Eterno è perfetta, ella ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace, rende savio il semplice.
8 I precetti dell'Eterno son giusti, rallegrano il cuore; il comandamento dell'Eterno è puro, illumina gli occhi.
9 Il timore dell'Eterno è puro, dimora in perpetuo; i giudizi dell'Eterno sono verità, tutti quanti son giusti,
10 son più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo, son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.
11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato; v'è gran ricompensa ad osservarli.
12 Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti.
13 Trattieni pure il tuo servitore dai peccati volontari, e fa' che non signoreggino su me; allora sarò integro, e puro di grandi trasgressioni.
14 Siano grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca e la meditazione del cuor mio, o Eterno, mia ròcca e mio redentore!
qualcuno potrà pensare che seguire queste direttive sia un cambio di rotta,...ed effettivamente lo è! è la rotta che parte dalla terra per arrivare al cielo, le indicazioni le riceveremo strada facendo da Colui che è il "metro per eccellenza", Colui che ha ispirato è rivela le Scritture: lo Spirito Santo, che ci convince di peccato, giustizia, giudizio (Giovanni 16:8)
C'è un'altra considerazione ancora da fare su ciò che stiamo trattando, ma visto che è un'aspetto diverso da quello postato qui preferisco riportarlo in altro post
Pace
Roberto
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