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   Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
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   Autore  Topic: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?  (letto 2864 volte)
ZioFrank
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Gesù è il Signore!

   
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #45 Data del Post: 29.03.2009 alle ore 23:24:43 »
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L'uomo è ciò che è davanti a Dio;
ma davanti a Dio, nelle sue intenzioni recondite, l'uomo esiste per essere una "lode della Sua gloria" (Ef. 1,14).
Ergo... Dio ha creduto o no nell'uomo?
Uomini che hanno narrato -ed altri che continuano a narrare- le meraviglie di Dio, non solo quelle del creato, ma anche quelle della storia della salvezza; non solo quelle che Dio fece in principio, nei tempi antichi, ma anche quelle che continua a fare oggi intorno a noi, in quella piccola storia di salvezza che è la storia di ogni anima.
Dio ha creduto in noi e noi siamo chiamati "a guardare in alto", dove aspettano i cieli che vogliano narrare sulla terra la gloria di Dio e non hanno che la nostra bocca per farlo.
Gli elogi che i figlioli di Dio ricevono, le cariche che essi ricoprono, le opere buone che essi compiono, i "meriti", i talenti, sono la proclamazione gioiosa dell' "impronta" di Dio, la presa di coscienza della gloria di Dio.
 
Se noi crediamo in Dio e poi, nel nostro ordine mentale, Lo "obblighiamo" a comportarsi nei modi che sono quelli a noi congeniali, non è più possibile parlare di Fede.
 
Un santo abbraccio.  Sorriso
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31

   
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #46 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 00:23:16 »
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Che bella citazione, qui sopra,  quella di Efesini.
 
Riporto i versi, con commozione, pensando che il Signore Iddio ci ha dato addirittura un meraviglioso pegno (altri traduce caparra):
Efesini 1,12-14
12 per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, 14 il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria
.

 
.
 
« Ultima modifica: 30.03.2009 alle ore 00:43:14 by alle » Loggato

" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
salvo
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #47 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 14:18:04 »
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L'anima mia gioisce nel vedere che ci sono creature che hanno colto il senso e partecipano gioiosamente su questo sentiero.
E' col cuore grato al Signore che vi propongo quanto segue, sicuro che vi sarà ancora del bene.
 
Iddio ha dato all'uomo un potere immenso quando lo ha creato, perchè non lo ha assoggetato a se stesso despoticamente, ma gli ha dato la libertà di poter decidere della propria vita, anche contro la sua volontà.
Un potere immenso ma non al di fuori della sua autorità; Lui resta sempre il Creatore  e la sua autorità è assoluta, perchè anche quando avrà scelto contro di Lui, non potrà assolutamente uscire fuori e andarsene bellamente, in quanto ogni cosa esiste e sussiste in Dio e nulla può esistere al di fuori di Lui. Salmo 139
Libertà? Si libertà di scegliere se vivere nella sua presenza o esistere lontano dalla sua presenza, ma sempre sotto il suo controllo.
Iddio sapeva ogni cosa, ed è per questo che ha anche creato l'uomo, gli ha dato fiducia; li libertà in cui siamo stati posti è anche fiducia.
A fronte di un uomo che ha peccato e di cui non ci è dato sapere il destino finale, attraverso di lui Iddio ha trovato sulla terra creature su cui porre la fiducia, sia pure nelle debolezze che caratterizzano l'essere umano.
Iddio conosceva i limiti della sua creatura e ha provveduto affinchè quei limiti non fossero deleteri in senso assouto;  quindi ha provveduto un Uomo che lo avrebbe amato fino in fondo attraverso il quale avrebbe potuto superare quei limiti ed essere così libero alla gloria di Dio, per onorare Colui che ci ha onorati della sua fiducia, riconoscendo la Sua santità, giustizia, misercordia.
Avendo dato all'uomo ormai sotto peccato un figlio, Iddio ha posta la sua fiducia su di Lui, tanto che Gesù dice: "Ogni autorità mi è stata data in cielo e in terra".
L'artefice di ogni cosa, il Creatore del cielo e della terra, il vasellaio, ha avuto fiducia nell'opera delle sue mani, per quello che può fare anche con  la più ribelle delle creature che gli riconosce il Regno, la potenza e la gloria (Padre nostro).
La sua sapienza infinita, nel rispetto della libertà in cui ha messo la sua creatura, produrrà tutti gli accorgimenti necessari, affinchè dalla bocca e dal cuore dell'uomo esca un SI al proprio Formatore.
 
Giacobbe è esempio di una vita, dove a lungo prevalgono le occupazioni umane; dove  a lungo l'orecchio verso il cielo è intorpidito dai frastuoni degli umani ragionamenti, ma.......
Iddio ha provveduto una lite fra i pastori e i figli di Labano, così che alla fine l'uomo del cielo, perchè questo era ciò che Iddo avrebbe fatto nella sua vita, l'uomo del cielo dico, che non sarebbe mai partito da quella casa, si senti come cacciato, si, cacciato, e nottetempo se ne andò.
 
Fu nella via verso il suo paese, verso la casa di suo padre, dopo aver definitivamente tagliato i ponti con Labano e col suo passato, che trovandosi solo in Peniel che significa (faccia di Dio), si trovò anche a lottare con l'Angelo del Signore.  Nomi, luoghi, tutti hanno un loro significato e valore.
 
Quando ormai cominciava ad albeggiare, l'angelo, vedendo che non poteva vincerlo, gli disse: "Lasciami andare perchè ormai spunta l'alba."
Fu allora, e molto si potrebbe dire , che Giacobbe, il quale non poteva non aver capito con chi stesse lottando, in quanto non era certo una lotta fisica, disse all'angelo: "Io non ti lascerò fino a che  non mi avrai  benedetto."
 
Giacobbe aveva vissuto fino allora una vita al riparo, come nascondendo la sua vera identità, che Iddio conosceva molto bene. Giacobbe sapeva quello che aveva fatto a suo padre, a  suo fratello, e conosceva il vero significato del suo nome; la sua vita era un segreto che lui si portava appresso, nell'anima, un segreto umanamente incoffessabile, pieno di errori e sotterfugi.
 
Nonostante  queste cose negative, Iddio non lo aveva mai rimproverato, sia in Betel, sia in casa di suo zio Labano, perchè Iddio conosceva la vera aspirazione dell'uomo che viveva nei padiglioni, vicino a sua madre, trascorrendo una vita senza particolari emozioni.
 
continua:
« Ultima modifica: 30.03.2009 alle ore 14:23:52 by salvo » Loggato

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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #48 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 14:23:08 »
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segue dal post precedente.
 
Fu allora, quando si decise di reclamare la benedizione del cielo che fino a quel momento non aveva mai chiesto, che si rese necessaria la confessione del suo nome, carattere.
Chi vuol essere benedetto da Dio non deve solo confessare il proprio peccato, ma deve riconoscere la propria natura di peccatore; nome è sinonimo di carattere. Il salmo 51 può aiutare la comprensione del pensiero.
 
Confessare i propri peccati non signiifca altro che prendere atto dell'errore commesso, confessare il proprio nome significa riconoscere di avere una natura peccaminosa, ovvero tendente al male sotto ogni forma, della quale però desideriamo essere liberati (Giov. 8/31), sopravvestiti (2° Cor 5/2-4), onde la nostra aspirazione al cielo non sia soffocata.
 
Diciamo che la confessione del proprio nome equivale ad un totale arrendimento nelle mani del Creatore, affinchè Lui faccia emergere quella creatura che gli assomiglia e che il peccato, come un terremoto ha coperto, sotterrato fra le macerie.  Canne rotte e lucignoli fumanti, così è spesso la vita dell'uomo, prima di poter finalmente brillare per Cristo Gesù.
 
La vita c'è, è la sua vita, quella vita che ha spinto il Creatore fino a dare all'uomo un figlio, suo figlio, affinchè la sua creatura potesse vivere per sempre nel suo cospetto.
 
Tu vuoi essere benedetto? Quando il Signore ti chiama, non ti nascondere, non guardare dietro di te per vedere dove arriverà la parola, come che quella voce non sia indirizzata a te.
 
Ricordi il profeta Natan, quando ando da Davide con la metafora della pecorella? Bene. Quando davide si accese nell'ira contro colui che doveva essere castigato dicendo che era reo di morte, il profeta gli disse: "Tu sei quell'uomo." Conosci il tuo nome? Davide non si conosceva ancora bene, ma il Signore che aveva decretato che Davide aveva un cuore secondo Iddio, lo conosceva bene, e per questo gli mandò il profeta. Dopo che il profeta ebbe parlato in quei termini, Davide pianse davanti al Signore e a Lui gridò per essere perdonato.
 
Iddio ha creduto nell'uomo? Si!!  L'uomo ha creduto in Dio?  Anche, perchè mentre l'immagine dolorosa di un popolo ribelle scorreva davanti agli occhi di Elia, il Signore gli disse: "Io mi sono serbato in Israele altri settemila che non hanno piegato le loro ginocchia davanti a Baal, e non l'hanno baciato. "
 
Lui non vedeva, noi non vediamo, ma tutta la terra è ripiena della gloria di Dio, visione che solo i puri di cuore potranno vedere.
Le più grandi visioni sono state donate agli uomini nei momenti più neri, quando nulla avrebbe fatto sperare in qualcosa di divino.
 
Le rovine sono tante anche nelle chiese, dove la visione è rimasta relegata all'orticello di casa; esse sono grandi, ma non tanto grandi da impedire al Signore di salvare i suoi figli.
Iddio si è conservato un popolo a volte sconosciuto ai più e anche poco amato, che teme il Signore  e pensa al Suo Nome (desidera essere sopravestito della nuova natura, essere benedetto come Giacobbe, onde poter divenire principe del Signore.)
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #49 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 14:51:44 »
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ora rientro e proverò a rispondere
 
Salvo:
E' doveroso risponderti, almeno per la mia parte e lo farò unicamente con serenità mia e per la serentià di chi non vede le cose come me, ovviamente
 
Antonio:
Se ci sono altri che la pensano diversamente da te e da me, non vedo nulla di male, ma solo una grande ricchezza...
 
 Salvo:  
Idee diverse si, ma debbono essere complementari altrimenti diventa uno scontro inutile.
 
Antonio:
Le idee se sono diverse non devono per forza essere complementari, lo dice la parola:"Sorridenteiverse".
 
Salvo:
Il fatto che uno abbia il dirittto di esprimere il proprio pensiero, non gli da il diritto di smontare quello degli altri, e una via sarebbe quella di dire ciò che dice tizio è giusto, ma la cosa potrebbe amnche essere veduta cos'ì......  
la dove i termini non sono questi avviene l'invitabile........
 
Antonio:
Se le ritiene non giuste ne ha pieno diritto, soprattutto quando si scrive in dottrina  
 
Salvo:
Secondo me sbagli, te lo dico perchè lo hai chiesto; sebbene siamo su un forum, siamo fondamentalmente su un forum evangelico, non siamo su un forum politico, e quindi visto che ti stanto a cuore la buona testimonianza, impara a non smontare le cose che dicono gli altri, che sarebbe già una buona cosa, magari seguendo il consiglio che ho citato prima.  
 
Antonio:
Io i consigli li accetto quando sono buoni e non quando vengono imposti e sbagliati. Poi, riesco ancora a distinguere la politica dalle sane dottrine...
Salvo:
Per farlo, al prima cosa che è bene fare è leggere con attenzione quello che altri scrivono, rispettandone il principio e poi e solo poi, hai il dirittto di dire ciò che ritieni giusto nel rispetto degli altri.  
Antonio:
Che fai detti altre regole?  Se il principio non lo ritengo valido, io non rispetto quello che mi viene propinato, pur rispettando e stimandogli altri, ma ritengo giusto dire la mia, fa parte anche della civiltà democratica, dico anche perché nel mio DNA c'è il Protestante che si è opposto ad un sacco di dottrine false.
Salvo:
Un forum non è per forza un forum soltanto, ma può anche essere un luogo di edificazione e non deve  diventare un luogo dove si guardano gli altri dall'alto al basso.
Antonio:
Quando si scrive in dottrina e si dicono cose "nuove", non ritengo che debbano essere per forza edificanti...
Poi, io sono abituato a guardare solo in Alto sapendo che sono un mendicante di grazia.
Salvo:
Sei tanto prodigo di consigli per tutti, perchè non provi aconsigliare te stesso?  
Ma perché? Ci sei tu che mi consigli  Sorridente
 Salvo:
Già, non è una chiesa, ma anche qui valgono le stesse regole della chiesa; il rispetto è sempre dovuto anche fuori; il timor di Dio è sempre dovuto; la carità è sempre dovuta.  
Antonio:
Se ho mancato in un solo punto, che hai citato, sei pregato di avvissare i moderatori
 
 Salvo:
Costruttivo? Su quale base, la tua? o la nostra? O quella che viene da Dio?  
Non è pensabile costruire qualcosa quando ci si tricera dietro credi secchi, aridi e senza vita.  
 
Antonio:
Ti dico francamente che non se ne può più del fatto che ripeti sempre questo, anche su questo forum ci sono regole dottrinali... poi i credi non sono aridi, questo lo dici tu, ma per me è inaccettabile quello che dici, poiché il credo è una confessione di fede...
 
Salvo:
Se qualcuno viene e vi proprone cose diverse da quelle che siete abituati a credere, allora viene demolito da chi? Da quelli che vogliono costruire, costruire, costruire, fino a che quella torre verrà buttata già per incomprensione, si quella che c'è sul forum, figlia del rifiuto di certe verità così dette non canoniche.  
Salvo  
 
Antonio:
Tu non sai nemmeno in cosa siamo abituati, nella tolleranza certamente si, ma per la dottrina accetto solamente il cnfronto Scritturale.
Per quanto mi riguarda non accetto "altre costruzioni", il fondamento è stato già posto: Gesù Cristo, ora ognuno stia attento a quello che si vuol costruire sopra...
 
Rom 3,10-12; 23-24
10 come sta scritto: «Non c'è alcun giusto, neppure uno. 11 Non c'è alcuno che abbia intendimento, non c'è alcuno che ricerchi Dio. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno.  
 
23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
 
Ora, se Dio avesse creduto nell'uomo non gli avrebbe tolto la "Gloria", cosa questa, che riceverà solamente in Cristo...
Dio può credere solamente in se stesso e nell'amato suo Figlio....
I credenti in Cristo ricevono un "Anticipo" o "Caparra" di quello che riceveranno nuovamente alla fine: saremo in "Gloria" con Cristo per l'eternità!
Questo è il mio pensiero, pur rispettando gli altri non lo cambio.
Antonio
« Ultima modifica: 31.03.2009 alle ore 14:58:13 by proboque » Loggato

1Pt 4,8
Avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché «l'amore coprirà una moltitudine di peccati».
salvo
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #50 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 17:34:40 »
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on 31.03.2009 alle ore 14:51:44, proboque wrote:
ora rientro e proverò a rispondere
 
Salvo:
E' doveroso risponderti, almeno per la mia parte e lo farò unicamente con serenità mia e per la serentià di chi non vede le cose come me, ovviamente
 
Antonio:
Se ci sono altri che la pensano diversamente da te e da me, non vedo nulla di male, ma solo una grande ricchezza...
 
 Salvo:  
Idee diverse si, ma debbono essere complementari altrimenti diventa uno scontro inutile.
 
Antonio:
Le idee se sono diverse non devono per forza essere complementari, lo dice la parola:"Sorridenteiverse".
 
Salvo:
Il fatto che uno abbia il dirittto di esprimere il proprio pensiero, non gli da il diritto di smontare quello degli altri, e una via sarebbe quella di dire ciò che dice tizio è giusto, ma la cosa potrebbe amnche essere veduta cos'ì......  
la dove i termini non sono questi avviene l'invitabile........
 
Antonio:
Se le ritiene non giuste ne ha pieno diritto, soprattutto quando si scrive in dottrina  
 
Salvo:
Secondo me sbagli, te lo dico perchè lo hai chiesto; sebbene siamo su un forum, siamo fondamentalmente su un forum evangelico, non siamo su un forum politico, e quindi visto che ti stanto a cuore la buona testimonianza, impara a non smontare le cose che dicono gli altri, che sarebbe già una buona cosa, magari seguendo il consiglio che ho citato prima.  
 
Antonio:
Io i consigli li accetto quando sono buoni e non quando vengono imposti e sbagliati. Poi, riesco ancora a distinguere la politica dalle sane dottrine...
Salvo:
Per farlo, al prima cosa che è bene fare è leggere con attenzione quello che altri scrivono, rispettandone il principio e poi e solo poi, hai il dirittto di dire ciò che ritieni giusto nel rispetto degli altri.  
Antonio:
Che fai detti altre regole?  Se il principio non lo ritengo valido, io non rispetto quello che mi viene propinato, pur rispettando e stimandogli altri, ma ritengo giusto dire la mia, fa parte anche della civiltà democratica, dico anche perché nel mio DNA c'è il Protestante che si è opposto ad un sacco di dottrine false.
Salvo:
Un forum non è per forza un forum soltanto, ma può anche essere un luogo di edificazione e non deve  diventare un luogo dove si guardano gli altri dall'alto al basso.
Antonio:
Quando si scrive in dottrina e si dicono cose "nuove", non ritengo che debbano essere per forza edificanti...
Poi, io sono abituato a guardare solo in Alto sapendo che sono un mendicante di grazia.
Salvo:
Sei tanto prodigo di consigli per tutti, perchè non provi aconsigliare te stesso?  
Ma perché? Ci sei tu che mi consigli  Sorridente
 Salvo:
Già, non è una chiesa, ma anche qui valgono le stesse regole della chiesa; il rispetto è sempre dovuto anche fuori; il timor di Dio è sempre dovuto; la carità è sempre dovuta.  
Antonio:
Se ho mancato in un solo punto, che hai citato, sei pregato di avvissare i moderatori
 
 Salvo:
Costruttivo? Su quale base, la tua? o la nostra? O quella che viene da Dio?  
Non è pensabile costruire qualcosa quando ci si tricera dietro credi secchi, aridi e senza vita.  
 
Antonio:
Ti dico francamente che non se ne può più del fatto che ripeti sempre questo, anche su questo forum ci sono regole dottrinali... poi i credi non sono aridi, questo lo dici tu, ma per me è inaccettabile quello che dici, poiché il credo è una confessione di fede...
 
Salvo:
Se qualcuno viene e vi proprone cose diverse da quelle che siete abituati a credere, allora viene demolito da chi? Da quelli che vogliono costruire, costruire, costruire, fino a che quella torre verrà buttata già per incomprensione, si quella che c'è sul forum, figlia del rifiuto di certe verità così dette non canoniche.  
Salvo  
 
Antonio:
Tu non sai nemmeno in cosa siamo abituati, nella tolleranza certamente si, ma per la dottrina accetto solamente il cnfronto Scritturale.
Per quanto mi riguarda non accetto "altre costruzioni", il fondamento è stato già posto: Gesù Cristo, ora ognuno stia attento a quello che si vuol costruire sopra...
 
Rom 3,10-12; 23-24
10 come sta scritto: «Non c'è alcun giusto, neppure uno. 11 Non c'è alcuno che abbia intendimento, non c'è alcuno che ricerchi Dio. 12 Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno.  
 
23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
 
Ora, se Dio avesse creduto nell'uomo non gli avrebbe tolto la "Gloria", cosa questa, che riceverà solamente in Cristo...
Dio può credere solamente in se stesso e nell'amato suo Figlio....
I credenti in Cristo ricevono un "Anticipo" o "Caparra" di quello che riceveranno nuovamente alla fine: saremo in "Gloria" con Cristo per l'eternità!
Questo è il mio pensiero, pur rispettando gli altri non lo cambio.
Antonio

Grazie per le tue precisazioni.
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #51 Data del Post: 22.05.2009 alle ore 18:26:27 »
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on 31.03.2009 alle ore 14:51:44, proboque wrote:

 Salvo:
Costruttivo? Su quale base, la tua? o la nostra? O quella che viene da Dio?  
Non è pensabile costruire qualcosa quando ci si tricera dietro credi secchi, aridi e senza vita.  
 
Antonio:
Ti dico francamente che non se ne può più del fatto che ripeti sempre questo, anche su questo forum ci sono regole dottrinali... poi i credi non sono aridi, questo lo dici tu, ma per me è inaccettabile quello che dici, poiché il credo è una confessione di fede...
 
Salvo:
Se qualcuno viene e vi proprone cose diverse da quelle che siete abituati a credere, allora viene demolito da chi? Da quelli che vogliono costruire, costruire, costruire, fino a che quella torre verrà buttata già per incomprensione, si quella che c'è sul forum, figlia del rifiuto di certe verità così dette non canoniche.  
Salvo  
 
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Tu non sai nemmeno in cosa siamo abituati, nella tolleranza certamente si, ma per la dottrina accetto solamente il confronto Scritturale.
Per quanto mi riguarda non accetto "altre costruzioni", il fondamento è stato già posto: Gesù Cristo, ora ognuno stia attento a quello che si vuol costruire sopra...

Cito e sostengo.
Qualsiasi verità "non canonica" se viene smentita da insegnamenti trovati nella Bibbia, Parola di Dio, nei presupposti su cui si basa allora non è una verità ma una conclusione personale raggiunta su basi non condivise da chi considera la Bibbia la sola autorità.
Quando il testo biblico è chiaro non c'è "rivelazione dello spirito (ma quale?)" che tenga, probabilmente è "non canonica" per il semplice fatto di non essere sostenibile senza rifutare l'autorità della Bibbia....
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Il Signore è il mio pastore
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #52 Data del Post: 27.05.2009 alle ore 13:59:37 »
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Pace a voi  Sorriso
Mi piacerebbe "iniziare" con questa premessa, partendo da questo "piccolo spunto".... Sorriso

on 27.05.2009 alle ore 10:15:04, proboque wrote:

Le Scritture, o Parola di Dio, hanno autorità intrinseca, per cui quando è letta o predicata essa è di per sé autorevole, poiché è Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo) che parla.
Noi diciamo (evangelici) che dove è annunciata la Parola di Dio e vi è una risposta di fede lì è la Chiesa...  

Dunque, se è vero che è così, noi che qui, sul Forum, stiamo "dialogando" cercando "risposte di Fede", sulla "base delle Scritture", qui dunque, proprio qui sul Forum, valgono le stesse regole che in "Chiesa", in quanto la Chiesa siamo noi, che "stiamo parlando", e che "riconosciamo" come unica autorità la Parola "scritta e annunciata", proprio in Virtù dello Spirito Santo, che come dici, come è Verità, "risponde" risposte di Fede, alla Chiesa appunto, non al mondo, che non ha Fede.  Sorriso
Dico questo non per "appoggiare" l'uno o l'altro ragionamento, ma soltanto per "regolare" i principi basilari sul "rapporto di dialogo fraterno", all'interno della Chiesa, che siamo appunto noi, che in questo preciso istante stiamo scrivendo qui su Evangelici.net, e che "facciamo di questo posto", un "posto dove viene annunciata la Parola", e che insieme, ci "aspettiamo risposte di Fede".  Sorriso
Infatti, in questa Sezione, è "vietata" la partecipazione a chi non "condivide" questa nostra "Fede".  Sorriso
( chiusa parentesi....)
 
Dunque....

on 27.03.2009 alle ore 10:50:52, Giuseppe ex gagi wrote:
Dio ha creduto nell'uomo!
 
Mi ha fatto effeto questa frase, non me la ero mai posta questa prospettiva. Dio ha creduto in me a tal punto da crearmi...  

Personalmente, questa “prospettiva”, mi ha “accompagnato” già dalla mia giovinezza.
C’è un Canto, che conosco da una vita, che si intitola “Egli crede in me” (che ho appena postato su “Perché non cantiamo insieme?” ).
Dunque, a me, non appare un concetto “nuovo” o “strano”, ma una “realtà”, che sebbene allora non capivo “esattamente” (non lo faccio nemmeno oggi….), con tutta “la mia ragione”, non sono mai “riuscito” a “negare” l’evidenza di quella “realtà” cantata, suonata da un registratore.
Mi “ponevo” delle domande: “ Ma che sta cantando?,….è “giusto” dire, affermare ciò?….”
Una risposta “negativa” certa, non l’ho mai potuta dare! Soltanto, ho “lasciato” la “questione” quasi in sospeso, nella “certezza” che lo Spirito, che parla del continuo, avrebbe dato la sua risposta, prima o poi; Ma comunque, un qualcosa dentro di me, non mi “permetteva” di pormi “contro” quel “concetto”; E voi sapete benissimo, quanto io sia “scettico”, nell’accettare “concetti” che potrebbero sembrare “ambigui”…
 
Oggi, a distanza di 20 anni, le cose sembrano un po’ cambiate, nel mio “relazionarmi” a quella “realtà”, che ancora suona attraverso un registratore, o appunto, attraverso qualcuno, che come Salvo, si “pone” davanti a determinate “realtà”.
 
Inutile dire, che condivido in pieno il pensiero espresso da Salvo, riguardo alle “parti” della “questione” trattati ,….perché quanto detto fin’ora, non è che la “punta dell’iceberg, del “rapporto uomo/Dio, Dio/uomo….”
In quanto, il fatto stesso che Dio abbia “formato” l’uomo con le proprie mani, e non “per mezzo” della Parola ( che è Cristo ), e che gli abbia soffiato nelle narici il Suo Spirito, che è appunto “parte di Dio stesso”, la dice lunga, suo “progetto” uomo che Iddio aveva in mente, quando disse: Facciamo l’uomo!!!
E le poche cose citate da Salvo, sono appunto “poche”, in relazione al “rapporto” che era stato “progettato” quando Dio cominciò a dire: Sia la luce!
Perché il tutto, era stato “fatto” in vista dell’uomo!
Tutto!!!
Infatti, è scritto, che già prima della fondazione dei “mondi” (non della terra, ma dei mondi…), già era stato preordinato l’Agnello che sarebbe stato immolato per noi!!!
 
E noi, ci “preoccupiamo” di cose come: …è giusto?,…..è lecito?, ….è corretto?,…..è scritto?….
Da quando in qua, Dio ha da rispondere, fosse anche ad una sola di queste poche domande? ( perché la lista potrebbe dilungarsi all’infinito….)
No, il Signore di tutte le cose, non ha da rispondere di nessuno dei Suoi Atti a nessuno!
Però  Sorriso, a noi uomini, risponde volentieri, se chiediamo!!! Sorriso
In perfetta "sintonia" con quanto affermato in quella mia piccola "premessa", su "suggerimento" del caro Proboque, riguardo all'autorità della Parola confermata dall'autorità dello Spirito Santo, il quale "risponde risposte di Fede", a coloro che "chiedono con e per Fede", riguardo alle Scritture. ( ....in perfetta armonia dunque anche con il Topic aperto dal carissimo Novello...)
 
Infatti, c'è da precisare che nessuno qui, sta "facendo dottrine", ma è stata "posta una riflessione", che indipendentemente dal condividerla o meno, è nata dalla "comprensione" personale delle Scritture, e ci è stata posta, per "discuterne" insieme.  
E se crediamo dunque che lo Spirito "risponde", invece di "barricarci" sulla "lettera scritta", potremmo almeno "provare" ad "ascoltare", se quella "lettera" ha "parlato" ad uno di noi, invece di "rifiutare" a priori ciò che non "capiamo", vuoi perchè non abbiamo chiesto, vuoi perchè non ci avevamo mai "riflettuto" prima... Sorriso
Non siamo appunto ....".....per strada...", siamo fra "fratelli", siamo La Chiesa di Cristo.  Sorriso
 
Io, come detto, sono certo, anche se naturalmente, essendo "concetti" che non sono "chiariti" esplicitamente nelle Scritture, queste "certezze" non solo sono "incomplete", in quanto noi sappiamo in relazione a quanto conosciamo, ma sono anche poco chiare, in quanto noi non possiamo sapere tutto, e vediamo solo in parte, secondo la Grazia concessaci.
 
Ma ripeto, se noi ci "barrichiamo" dietro "le Scritture", senza dare agio allo Spirito Santo di rispondere a "nessuna domanda di Fede", perchè non ne facciamo, in quanto "quello che è scritto è scritto!,...e non abbiamo bisogno d'altro....", è chiaro che non ci saranno "risposte di Fede" da parte dello Spirito, in quanto quelle "risposte", le abbiamo già ricavate da soli dalle Scritture, e ce li "sbattiamo in faccia" (scusate l'espressione...) a suon di versetti, dimenticando appunto, che è lo Spirito, che ci "spiega" le Scritture, non noi.  Sorriso
Ma se noi non chiediamo......, ci "accontenteremo" di quello che "leggiamo".  Sorriso
 
Per adesso mi fermo.  Sorriso
 
Avevo "preparato" una "risposta"  Sorridente, ma sarebbe stata troppo "lunga", per questo ne ho "preso" solo una piccola parte, modificandola (soltanto in piccolissima parte...),e "aggiornandola",......in conseguenza al nuovo Topic di Novello.
 
Pace a voi,
Eliseo
P.S.: Dicevo, a distanza di 20 anni, posso dire con certezza, senza ombra di dubbio, che Dio ha creduto in me!  
Perchè altrimenti, a quest'ora, sarei già stato distrutto da tempo, da moltissimo tempo!
Ma se non mi ha distrutto, è non solo per la moltitudine delle Sue Compassioni e Benignità, ma anche perchè ha creduto fino all'ultimo, che io potessi arrendermi a Lui, non mi ha forzato, ma neanche abbandonato!
Perchè sapeva, Lui che sa tutto, che c'era questa possibilità, che io credessi alla Sua Parola, come Egli ha creduto all'opera delle Sue Mani, cioè io stesso.
E sarebbe un'errore pensare che ora, che "ho creduto", sia "finita quà"....! Perchè non è così, e il domani non è il mio!
Però, il domani è dell'Eterno! E Lui sà!
Questa è dunque la mia certezza, che perchè Lui sà, io avrò fino all'ultimo respiro, come Sua creatura, una chance, la possibilità di credere alla Sua Parola!
Lui, ci crede già, alla Sua Parola, infatti, ogni cosa che esiste, esiste per la Sua Parola!
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Re: Dio ha creduto nell'uomo. L'uomo crede in Dio?
« Rispondi #53 Data del Post: 05.06.2009 alle ore 15:19:07 »
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Quote:
Ma ripeto, se noi ci "barrichiamo" dietro "le Scritture", senza dare agio allo Spirito Santo di rispondere a "nessuna domanda di Fede", perchè non ne facciamo, in quanto "quello che è scritto è scritto!,...e non abbiamo bisogno d'altro....", è chiaro che non ci saranno "risposte di Fede" da parte dello Spirito, in quanto quelle "risposte", le abbiamo già ricavate da soli dalle Scritture, e ce li "sbattiamo in faccia" (scusate l'espressione...) a suon di versetti, dimenticando appunto, che è lo Spirito, che ci "spiega" le Scritture, non noi.    
Ma se noi non chiediamo......, ci "accontenteremo" di quello che "leggiamo".    

 
A dir la verità avevo deciso di non rispondere, ma mi sento costretto, ministerialmente parlando...
 
Preferisco barricarmi dietro le Scritture che seguire i vari personaggi, profeti e quant'altro, che proferiscono cose che non hanno niente a che fare con la Parola di Dio...
 
Dalle mie parti già devo combattere le varie dottrine che spuntano ogni giorno, e guarda caso, tutti costoro fanno appello allo Spirito Santo, loro sono guidati e non hanno bisogno delle Scritture...
 
Caro Eliseo, io capisco quello che vorresti dire... ma credimi, non è corretto dire:" Dio ha creduto in me..."
 
Prova a non incentrare il discorso su di te, ma su tutti gli esseri umani, compresi gli assassini, gli idolatri, i pedofili ecc. (inutile dire che se si pentono e si convertono a Cristo il discorso cambia)...
Prova a dire che Dio ha creduto in quelli che fanno il male... pensaci...
Se ritieni che Dio abbia creduto nell'uomo, allora, io penso che sia il Colpevole del male...
Rifletti...
 
Una cosa è certa: "Sorridenteio ha creduto nel suo amato Figlio"... e per conseguenza crede in me che ho creduto ed ho affiadato la mia vita a Cristo Gesù, il nostro Salvatore e Signore sempre benedetto in eterno. Amen!
 
Poi, ti inviterei a riflettere anche sul fatto che Gesù Cristo abbia istituito dei ministri nella sua chiesa...
un motivo ci sarà...
 
Tutti si possono definire ministri, tutti possono dire io sono unto o guidato dallo Spirito Santo... come faccciamo a saperlo?  
Semplice: "La Parola di Dio"... lampada al nostro piede, che illumina il nostro cammino...
Con questo ho chiuso i miei interventi   Ciao
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1Pt 4,8
Avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché «l'amore coprirà una moltitudine di peccati».
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