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Sara e Agar (letto 598 volte) |
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luciana
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Galati 4: 25,26,27
Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, ed essa è schiava con i suoi figli.
Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è madre di noi tutti.
Infatti sta scritto " Rallegrati, o sterile che non partorisci!Prorompi e grida, tu che non senti doglie di parto, perchè i figli dell'abbandonata saranno più numerosi di quelli di colei che aveva marito".
Chi sono i gigli di Agar e i figli di Sara? Luciana.
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taita67
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I gigli di Agar sono i fiori che coltivava nel suo giardino ...
Scherzi a parte.
Secondo me la figliolanza di Agar è quella che fonda la propria fede sulla carne (o spirito della Legge) mentre quelli di Sara sono coloro che confidano nella promessa (o legge dello Spirito).
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luciana
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on 15.10.2003 alle ore 08:00:10, taita67 wrote:I gigli di Agar sono i fiori che coltivava nel suo giardino ...
Scherzi a parte.
Secondo me la figliolanza di Agar è quella che fonda la propria fede sulla carne (o spirito della Legge) mentre quelli di Sara sono coloro che confidano nella promessa (o legge dello Spirito). |
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Grazie Taita 67, non mi ero accorta dell' errore, parlo di quello ortografico naturalmente !!
Dunque secondo te, parla di credenti , ma fa una netta distinzione, porta 2 categorie, credenti carnali e credenti spirituali.
Sono d'accordo, ma andiamo avanti, chi sono i credenti " carnali" e quelli " spirituali" ? Luciana.
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Virus
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He died for me... and now I live for Him!
Posts: 5843
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Concordo!
La salvezza si ottiene grazie alla fede in Cristo, e non per quello che si fà.
Analizzando i personaggi citati (Agar e Sara), notiamo che Agar era una schiava o serva che dir si voglia (quindi rappresenta la schiavitù della legge), mentre Sara era la moglie di Abramo, una donna libera (rappresenta la libertà in Cristo).
Analizzando poi il comportamento di Agar nei confronti di Sara (rif. Gen. 16:4) è lo stesso tipo di giudizio che avevano i giudaizzanti nei confronti dei gentili.
Infatti essi insistevano nel dire che bisognava continuare ad osservare la legge per poter essere salvati.
Come Sara alla fine vinse, perchè suo figlio era stato promesso da Dio, così alla fine trionferanno coloro che adorano Cristo per fede.
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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taita67
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Chi sono ...
Premesso che Paolo ha, secondo me, riletto l'AT alla luce della rivelazione del Cristo spesso in modo "allegorico", l'esempio potrebbe avere diverse applicazioni.
Credenti carnali potrebbero essere quelli che:
1) praticano il legalismo (che si cela sotto mille sfaccettature ... anche quelle che sembrano apparantemente le più "spirituali"
2) conoscono il Cristo solo nella sua umanità e non anche divinità o, meglio, messianicità
3) fanno scelte non sotto la Signoria di Cristo (cioè si conformano alla mentalità del mondo=carne)
4) quelli che pensano sempre di dover fare qualcosa per Dio anziché lasciare che Lui (almeno qualche volta) faccia qualcosa per noi
5) Gli antipatici, i brutti e i cattivi ...
Ora, sempre secondo me, in ognuno di noi vi può essere un po' dell'uno e un po' dell'altro (da 1 a 4, il 5 era una cosa un po' faceta...). Sta a noi rivestirci ogni giorno di Cristo per crescere fino alla sua statura (se mai ci riuscirò in questa vita).
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luciana
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on 15.10.2003 alle ore 14:05:03, taita67 wrote:Chi sono ...
Premesso che Paolo ha, secondo me, riletto l'AT alla luce della rivelazione del Cristo spesso in modo "allegorico", l'esempio potrebbe avere diverse applicazioni.
Credenti carnali potrebbero essere quelli che:
1) praticano il legalismo (che si cela sotto mille sfaccettature ... anche quelle che sembrano apparantemente le più "spirituali"
2) conoscono il Cristo solo nella sua umanità e non anche divinità o, meglio, messianicità
3) fanno scelte non sotto la Signoria di Cristo (cioè si conformano alla mentalità del mondo=carne)
4) quelli che pensano sempre di dover fare qualcosa per Dio anziché lasciare che Lui (almeno qualche volta) faccia qualcosa per noi
5) Gli antipatici, i brutti e i cattivi ...
Ora, sempre secondo me, in ognuno di noi vi può essere un po' dell'uno e un po' dell'altro (da 1 a 4, il 5 era una cosa un po' faceta...). Sta a noi rivestirci ogni giorno di Cristo per crescere fino alla sua statura (se mai ci riuscirò in questa vita).
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Sono d'accordo con te.
Ad un certo punto Abramo fu costretto a " cacciare la schiava "ad un certo punto del nostro cammino, Dio chiama anche noi a "cacciare dai nostri cuori" l' idea di una religione volontaria, fatta da programmi umani e non divini. Luciana.
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loretta
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Posts: 487
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Quote:Infatti essi insistevano nel dire che bisognava continuare ad osservare la legge per poter essere salvati.
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si ubbidisce alla legge perchè si è salvati non per essere salvati
comunque secondo gli Atti degli Apostoli, dopo 20 o 30 dalla morte di Yeshua la legge si osservava eccome:
nel capitolo 21 degli atti al verso 19 e 20 si legge la testimonianza di Paolo sui gentili che avevano creduto e poi la testimonianza di Giacomo
20 Ed essi, uditele, glorificavano Iddio. Poi, dissero a Paolo: Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei ci sono che hanno creduto; e tutti sono zelanti per la legge.
A Paolo , sul quale circolava la voce che non si attenesse alla legge o spingeva altri a non farlo (ed uno dei punti d' attrito era la circoncisione ), fu dato il consiglio/ordine di dimostrare che non era vero ma che lui si atteneva alla legge.
Tenete ancora presente che siamo dopo il concilio di Gerusalemme, allora Paolo deve andare al tempio, purificarsi, ci sono le offerte per il peccato, come descritto in Numeri cap. 6, sacrifici di agnelli ecc.
Cioè prima della distruzione del tempio non era cambiato niente per quanto riguarda l' osservanza alla legge.
La distruzione del tempio ha cambiato sia per i cristiani che gli ebrei molte cose.
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Per amor di Sion io non tacerò, per amor di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.
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luciana
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Geremia 7,22
on 15.10.2003 alle ore 14:48:17, loretta wrote:
si ubbidisce alla legge perchè si è salvati non per essere salvati
comunque secondo gli Atti degli Apostoli, dopo 20 o 30 dalla morte di Yeshua la legge si osservava eccome:
nel capitolo 21 degli atti al verso 19 e 20 si legge la testimonianza di Paolo sui gentili che avevano creduto e poi la testimonianza di Giacomo
20 Ed essi, uditele, glorificavano Iddio. Poi, dissero a Paolo: Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei ci sono che hanno creduto; e tutti sono zelanti per la legge.
A Paolo , sul quale circolava la voce che non si attenesse alla legge o spingeva altri a non farlo (ed uno dei punti d' attrito era la circoncisione ), fu dato il consiglio/ordine di dimostrare che non era vero ma che lui si atteneva alla legge.
Tenete ancora presente che siamo dopo il concilio di Gerusalemme, allora Paolo deve andare al tempio, purificarsi, ci sono le offerte per il peccato, come descritto in Numeri cap. 6, sacrifici di agnelli ecc.
Cioè prima della distruzione del tempio non era cambiato niente per quanto riguarda l' osservanza alla legge.
La distruzione del tempio ha cambiato sia per i cristiani che gli ebrei molte cose.
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Geremia 7,22
Io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li trassi fuori dal paese d' Egitto intorno ad olocausti e sacrifici; ma questo comandai loro : Ascoltate la mia voce e sarò vostro Dio e Voi sarete il mio popolo.
Il cammino doveva essere appoggiato alla fede, alla guida dello Spirito Santo, non a templi e fortezze.
Luciana.
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Virus
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He died for me... and now I live for Him!
Posts: 5843
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on 15.10.2003 alle ore 14:48:17, loretta wrote:| si ubbidisce alla legge perchè si è salvati non per essere salvati |
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Forse è meglio dire che si ubbidisce a Dio perchè si ama Dio.
I riferimenti biblici a riguardo sono molteplici.
Non ho detto che oggi la legge non va più osservata, Gesù stesso disse che non era venuto ad abolirla ma a compierla, con la Sua vita, che è per noi l'esempio perfetto.
Ma non siamo salvati perchè seguiamo la legge.
In questa ottica vanno visti i figli di Agar, capisci?
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| « Ultima modifica: 15.10.2003 alle ore 19:37:08 by Virus » |
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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loretta
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Quote:Forse è meglio dire che si ubbidisce a Dio perchè si ama Dio.
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certo! ok
Quote:Geremia 7,22
Io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li trassi fuori dal paese d' Egitto intorno ad olocausti e sacrifici |
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no, infatti passarono circa 2/3 mesi
1 ¶ NEL primo giorno del terzo mese, da che i figliuoli d’Israele furono usciti del paese di Egitto, in quell’istesso giorno arrivarono nel deserto di Sinai.
ma cosa vorresti dire precisamente Luciana? Non vorrei capire male.
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Per amor di Sion io non tacerò, per amor di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.
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luciana
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on 15.10.2003 alle ore 20:04:59, loretta wrote:
certo! ok
no, infatti passarono circa 2/3 mesi
1 ¶ NEL primo giorno del terzo mese, da che i figliuoli d’Israele furono usciti del paese di Egitto, in quell’istesso giorno arrivarono nel deserto di Sinai.
ma cosa vorresti dire precisamente Luciana? Non vorrei capire male.
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Che cosa intendi con capire male ?
O uno è con Dio o è contro !! Non si possono servire due padroni, vedi tu.
Questa mattina mi è arrivata la traduzione l'ultima predicazione di David Wilkerson, che tocca alcuni punti inerenti anche a questi forum. Io sono completamente di pari consentimento con questo grande predicatore, a mio parere ispirato dallo Spirito Santo, comunque vedrò di spiegarmi meglio.
Servire Dio è semplice ( siate come bambini ), Dio non aveva dato nessuno comandamento, dovevano " fidarsi" ascoltarlo, il cammino doveva essere appoggiato all'invisibile, l'uomo non deve costruire e fare niente che non si la volontà di Dio.
Ma l'uomo spesso ha dimostrato che non ama " solamente" seguirlo, vuole metterci del suo, costriure, fare, programmare SENZA ASCOLTARE LA SUA VOCE, decidendo di essere un " figlio di Agar" ( religione volontaria", anzichè un " figlio di Sara" ( religione dello Spirito). Luciana.
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