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   AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,19
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   Autore  Topic: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,19  (letto 671 volte)
peskatore2000
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AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,19
« Data del Post: 30.07.2003 alle ore 15:44:51 »
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Pace a tutti,
desidero invitarvi alla partecipazione di interpretare questo passo delle Scritture, che si presenta nei due versetti : ( Apocalisse cap. 22:18,19. ) esprimendo una vostra interpretazione, specificandone il significato.
Sicuro della vostra partecipazione ,  
                              Dio Vi Benedica.
N.B. non chiedetemi il perchè, vi posso solo momentaneamente dire che si tratta inizialmente di un sondaggio sulle interpretazioni delle Sacre Scritture.
« Ultima modifica: 02.08.2003 alle ore 13:20:53 by peskatore2000 » Loggato
batti
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #1 Data del Post: 30.07.2003 alle ore 16:16:21 »
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...penso che si riferisca al fatto di cambiare il significa originale di ciò che è stato scritto. Sminuire, limitare il significato di un versetto (togliere) o dare troppo peso  o ampliare il significato (a proprio piacimento) di un verseto (aggiungere).
Un curiosità: un versetto simile si trova in Genesi. Ma ora sono in ufficio e non ho una bibbia a portata di mano per dare i riferimenti... Sorridente
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BATTI
marghe
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #2 Data del Post: 30.07.2003 alle ore 17:06:10 »
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Gli altri riferimenti si trovano  in Deuteronomio:
 
"Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi prescrivo"
 
"Vi preoccuperete di mettere in pratica tutto ciò che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai"
 
Anche in Qoelet è scritta la medesima raccomandazione:
 
"Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere"
 
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salvo
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #3 Data del Post: 30.07.2003 alle ore 21:29:27 »
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Aggiungere o togliere? Meno male che Cristo è il Capo e il Compitore della nostra fede, e che Lui provvede alle nostre incapacità, altrimenti chi si salverebbe?
Chi non ha tolto o non ha aggiunto nulla?
 
Basta la personale interpretazione e il gioco è fatto; e pure la scrittura non è di particolare ( personale) interpretazione.
Guardiamoci attorno.
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peskatore2000
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #4 Data del Post: 31.07.2003 alle ore 19:58:14 »
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OK, cambiare, sminuire, limitare i versetti o più dettagliato il proponimento dei riferimenti, come Deuteronomio cap.4:2  /  cap.12:32 ,
o ancora (non conosco il libro di Qoelet), sicuramente si riferisce al libro di  
Ecclesiaste cap.3:14 poichè l'autore del libro è Salomone Re figlio di Davide  
( non capisco perchè gli è stato attribuito il nome Qoelet , quando tutti sanno che l'autore del libro Ecclesiaste è stato Salomone). Comunque i riferimenti Biblici non sono nostre interpretazioni, sono riferimenti che ci aiutano allo studio per collegarci a più versetti.
Bravo Batti - Marghe - Salvo,  
ma dobbiamo ancora sforzarci per entrare nel vivo del significato, dando una più armoniosa risposta riferita alla nostra interpretazione, riguardante la specificità dei due versetti.  
 
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marghe
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #5 Data del Post: 01.08.2003 alle ore 11:38:41 »
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Un piccolo riferimento a Qoèlet:
 
deriva dall'ebraico "qahal" e significa uomo dell'assemblea.
 
In italiano è Ecclesiaste, ma sulla Bibbia di Gerusalemme è denominato così.
 
Il significato di aggiungere e togliere mi pare abbastanza scontato.
 
Anch'io come Salvo penso che basti la ns personale interpretazione per aggiungere quello che non sta scritto o viceversa.
 
Del resto basta guardare qui nel forum ed è presto detto.
 
Pace  
 
 Sorriso
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batti
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #6 Data del Post: 01.08.2003 alle ore 11:59:36 »
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L'unica maniera per non cadere in errore è chiedere a Dio che ci dia "l'illuminazione" attraverso il suo Spirito. Umanamente rischiamo sempre di interpretare un verseto a seconda del periodo che stiamo vivendo personalmente o in comunità, o a seconda ns. problemi.
...
possiamo solo confidare nel perdono di Dio.
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BATTI
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #7 Data del Post: 15.08.2003 alle ore 13:52:31 »
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Ma con "aggiunge o toglie" non pensate che si intenda anche prevenire un'eventuale distorsione fisica del testo?
Argh! mi sono spiegato in modo allucinante.... Sorridente
 
Intendo dire che un giorno uno si sveglia prende la Bibbia e dice "uhm se correggo qua cambio questo e levo quello ha più senso e la uso anche a mio piacimento"....e praticamente ne riscrive una nuova Sorriso
 
In un certo senso quello che hanno fatto i testimoni di geova che se non sbaglio hanno levato dei pezzi e corretti altri.
 
Ciao!
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
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Re: AGGIUNGE O TOGLIE: cosa vuol dire? Apoc.22:18,
« Rispondi #8 Data del Post: 15.08.2003 alle ore 21:20:27 »
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Cari amici,
rispondo anch'io.
Credo che quando leggiamo la bibbia, qualsiasi libro, dobbiamo sempre farci almeno due domande:
1) Che cosa voleva dirci l'autore?
2) Che cosa vuole dirci Dio?
 
Quindi l'approccio risentirà anche del tipo di letteratura di cui si tratta, ecc. ecc.
 
Un'altra regola da seguire è cercare di capire se dobbiamo attribuire un senso letterale a ciò che leggiamo, se vi sia un'allegoria o tutte queste cose insieme.
Ci vuole buon senso e ci vuole lo Spirito Santo. Ci vuole ingenuità e ci vuole attenzione.
 
Nel passo in questione credo che l'Apostolo volesse semplicemente dire che solo nei riguardi di quella profezia, chi avesse osato alterare il testo rivelato, sarebbe incorso nell'ira di Dio. Tutto qui. Dobbiamo infatti tenere presente che Apocalisse è, come dice il nome, una rivelazione di Gesù a Giovanni. E' un libro che Giovanni non si sarebbe mai sognato di scrivere, ma che ha ricevuto integralmente in visione. E' come se noi ci trovassimo improvvisamente in un cinema e qualcuno ci facesse vedere il lontano futuro e ci dicesse di descrivere quello che vediamo. (Lo stile stesso del libro riflette la concitazione di Giovanni preso dagli avvenimenti che vedeva).
Credo che le cose stiano così. Non credo che siano in questo caso da considerare riferimenti simili in altri passi delle scritture.
 
Questa è la mia opinione (forse un po' banale).
 
Shalom
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