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   Autore  Topic: Il sabato  (letto 13602 volte)
keith
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Re: Il sabato
« Rispondi #165 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 08:04:16 »


Quote:
8 Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice

 
Questo verso non venirlo a dire a me. Dillo a chi inganna i piccoli del Signore e per questo verrà chiamato "piccolo" nel Regno dei Cieli
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Re: Il sabato
« Rispondi #166 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 09:08:40 »

[quote authorArrabbiatosanna link=board=Dottrina;num=1029167129;start=150#159 date=03/26/10 alle ore 21:51:56]Amico, Cristo è morto una volta per sempre, per lavare i peccati passati, presenti è futuri. [/quote]
 
dici bene. Siamo perfettamente d´ accordo. Ma se parli di peccati futuri, di quale peccati stai parlando? In base a quale legge?
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Re: Il sabato
« Rispondi #167 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 10:20:32 »

Vedo che continui ad infuriare... (eviterò le faccine, visto che ottengono lo scopo opposto).

Quote:
Questo verso non venirlo a dire a me. Dillo a chi inganna i piccoli del Signore e per questo verrà chiamato "piccolo" nel Regno dei Cieli

Questo, non l'ho detto io.
Io ho solo postato un brano della Parola di Dio, che conteneva anche quella frase, insieme a tante altre cose.
 
Le "cose sbagliate" che io dico, le capisci ma non le accetti; Ma questo, non l'ho detto io, e non lo accetti nemmeno, anzi, ti senti accusato da me e mi dici: "vallo a dire ad altri..."
 
Mentre tu, "vieni a dire a me" dell'Evangelo all'acqua di rose, dell'allegria, facciamo tutto quello che ci pare, etc. etc. etc...., e come se non bastasse, mi chiami "raggiratore di parole", "raggiri la Parola di Dio"...
 
E questo, perchè io affermo, Bibbia alla mano, che Gesù ci ha affrancati dal giogo della Legge, proponendoci il Suo Giogo, a chi lo vuole, s'intende.
 
In risposta, mi vieni a dire: Bene, allora facciamo tutto quello che ci pare.... (e poi sono io, che raggiro le parole e le Scritture).
 
Nessuno ha mai detto che la Legge è stata abolita, è stato detto che il giogo della Legge è stato rimosso, e in cambio ci è stato offerto il Giogo di Gesù.
 
Questo cambiamento di giogo, vorrà pur dire qualche cosa.
Ma sembra che a te non interessi, e t'infuri in "difesa" dell'osservanza del Sabato secondo la Legge.

Quote:
E poi ripeto, raggiratore di parole, che in tutti i giorni pensiamo e meditiamo su Dio. Ma il Sabato è un giorno appartato COMPLETAMENTE PER LUI E PER LA SUA OPERA.

"Siate santi, come Io Sono Santo".
Come leggi e interpreti questo, alla luce del Cristo?
Evidentemente, che c'è ancora "un giorno in particolare", per essere santi come Dio è Santo, per "appartarsi" completamente a e per Dio e per la Sua Opera, come se "la Sua Opera", non fosse parte di noi, nel resto degli altri sei giorni.
Per la "Sua Opera", per l'avanzamento del Regno, puoi fare (se sei santo) molto più al lavoro, nella famiglia, nel tempo libero durante i sei giorni lavorativi, che in un "solo giorno".

Quote:
e riguardo ai passi del Colossesi, se leggi bene, c´ è scritto "nessuno vi giudichi".  
Quì si parla di giudizio da parte degli uomini e non di validità e non validità della Legge.  
Non sono gli uomini a giudicare i peccati ma Dio!!!
 
Ti conviene rileggere...
Il discorso di Paolo comincia con "nessuno v'inganni...", e il "giudicare", è riferito proprio a coloro che "ingannano con parole seducenti, filosofia, vanità ingannatrice, comandamenti d'uomini, secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo...".
 
"Giudicare"...., riguardo a che cosa?
Al mangiare, al bere, a feste, a noviluni e sabati.
Tutti precetti secondo la Legge!
Eppure, Paolo accusa quegl'ingannatori, di voler defraudare gli eletti del loro premio, e parla di carnalità.
 
E a pensarci bene, anche Dio, disprezzava "le loro feste, i loro sabati e i loro digiuni", nonostante li avesse ordinati e costituiti Lui stesso.
 
Il punto è dunque, non "l'attualità" della Legge, ma la Sua osservanza come si conviene.

Quote:
Raggiri ancora la Bibbia: lo Spirito Santo intercede per LE NOSTRE PREGHIERE.  
Se non lo sai, Gesù è il Sommo Sacerdote nei cieli. Te la sei letta la lettera agli Ebrei?
 
...e convince di peccato.
E tutte le volte che ci lasciamo convincere di peccato, possiamo andare a Colui che è morto, una volta sola, anche per quei peccati.
Tutto è stato compiuto, non dimenticarlo.
Il Sacerdozio di Gesù nei cieli, non è per l'espiazione del peccato, questo, lo ha già esplicato interamente sulla terra, una volta per tutte.

Quote:
E nemmeno io giudico. Il punto quà è: se vuoi peccare non sono io a giudicarti ma se dici quel peccato che sto commettendo non è peccato allora il fratello è portato a mettere in chiaro le cose, come sto facendo riguardo questo tema del Sabato.  

Bene.
Questo è esattamente ciò che stava facendo Paolo, stava mettendo in guardia gli eletti, a non farsi trascinare sotto il giogo della Legge, dai vari ingannatori e seduttori di turno.
 
Pace
Eliseo
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Re: Il sabato
« Rispondi #168 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 12:01:33 »


on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:

Questo, non l'ho detto io.

 
lo so che non l´ hai detto tu, quello che hai fatto tu è mettere in neretto una frase che non c´ entra.
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:

Mentre tu, "vieni a dire a me" dell'Evangelo all'acqua di rose, dell'allegria, facciamo tutto quello che ci pare, etc. etc. etc...., e come se non bastasse, mi chiami "raggiratore di parole", "raggiri la Parola di Dio"...

 
vabbè anzi va male, forse sono stato troppo duro e ti chiedo scusa.
Comunque le mie parole le hai usate in maniera sbagliata e questo spero che lo hai capito...
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:
Nessuno ha mai detto che la Legge è stata abolita, è stato detto che il giogo della Legge è stato rimosso, e in cambio ci è stato offerto il Giogo di Gesù.

 
perfettamente d´ accordo!!! Solo che quando si presenta una verità si tralascia l´altra.
Per dire la cosa al completo: la Legge non è stata abolita. La salvezza NON SI HA PER OPERE.
Magari il lettore adesso si trova in due circostanze apparentemente opposte ma non è affatto così.
Dio SIA NEL VECCHIO TESTAMENTO CHE NEL NUOVO desidera che la Legge sia osservata col cuore: Ama il tuo Dio (i primi 4 Comandamenti) ama il tuo prossimo (gli altri 6). I Comandamenti servono ad esprimere un amore, un amore che viene da Dio, che ci dona Dio. È la Sua grazia. La grazia perdona e rinnova.
Dio nel VT non ha mai accettato i sacrifici quali validi per per il pentimento e quindi per il perdono ma il tutto viene dal cuore. Oggi Dio non fà altrimenti.
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:

Questo cambiamento di giogo, vorrà pur dire qualche cosa.

 
16 Non sapete voi che se vi date a uno come servi per ubbidirgli, siete servi di colui a cui ubbidite: o del peccato che mena alla morte o dell'ubbidienza che mena alla giustizia? 17 Ma sia ringraziato Iddio che eravate bensì servi del peccato, ma avete di cuore ubbidito a quel tenore d'insegnamento che v'è stato trasmesso; 18 ed essendo stati affrancati dal peccato, siete divenuti servi della giustizia. 19 Io parlo alla maniera degli uomini, per la debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio della impurità e della iniquità per commettere l'iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la vostra santificazione. 20 Poiché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Qual frutto dunque avevate allora delle cose delle quali oggi vi vergognate? poiché la fine loro è la morte. 22 Ma ora, essendo stati affrancati dal peccato e fatti servi a Dio, voi avete per frutto la vostra santificazione, e per fine la vita eterna: 23 poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore
 
Anche se la nostra carne ci fa peccare Gesù ci può liberare dal peccato; se col cuore ci impegniamo di fare la Sua volontà
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:
"Siate santi, come Io Sono Santo".
Come leggi e interpreti questo, alla luce del Cristo?
Evidentemente, che c'è ancora "un giorno in particolare", per essere santi come Dio è Santo, per "appartarsi" completamente a e per Dio e per la Sua Opera, come se "la Sua Opera", non fosse parte di noi, nel resto degli altri sei giorni.

 
per la 3a volta (evidentemente non sarà l´ ultima) gli altri giorni si vivono anche con Dio ma il Sabato è SOLAMENTE DEDICATO A DIO E A NIENT´ ALTRO.
Paolo stesso osservava il Sabato, perchè? Non erano abbastanza gli altri giorni che usava con Dio?
 
E poi dici bene citando il "siate santi come io son santo". Cosa ha fatto Gesù? Ha osservato la legge o no?
Non chi dice Signore, Signore entrerà nel Regno dei Cieli ma.....(come continua questo versetto? ). Ma oggi è il tempo dove si dice Signore, Signore, tu mi hai salvato e noi possiamo fare quel che vogliamo (non ce l´ ho con te Eliseo, sto parlando in generale)
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:

Ti conviene rileggere...
Il discorso di Paolo comincia con "nessuno v'inganni...", e il "giudicare", è riferito proprio a coloro che "ingannano con parole seducenti, filosofia, vanità ingannatrice, comandamenti d'uomini, secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo...".

 
senti Eliseo: ai tempi di Paolo (come ai tempi nostri, le cose non sono cambiate) c´ era gente che voleva imporre riti esoterici nel mondo Cristiano (vedi vers. 14 dove dice Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio per via d'umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale). L´ inganno era rivolto a questa gente quà. Infatti Paolo parla di "tradizione degli uomini, gli elementi del mondo" che non c´ entra con i Comandamenti almeno in parte.
Quello che dice Paolo quà e che i Colossesi non si dovevano sentire minori perchè non osservanti di ciò che osservavano gli Ebrei in quanto coteste cose che gli Ebrei osservavano erano simboli riguardanti le cose future. I Colossesi erano figli di Dio quanto qualunque altro popolo che avesse accettato Gesù. Ma questo non vuol dire che il Sabato è stato eliminato anche perchè parla di sabati (di feste Ebree) e non del giorno del riposo
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:
"Giudicare"...., riguardo a che cosa?
Al mangiare, al bere, a feste, a noviluni e sabati.
Tutti precetti secondo la Legge!
Eppure, Paolo accusa quegl'ingannatori, di voler defraudare gli eletti del loro premio, e parla di carnalità.

 
quì stiamo parlando di due leggi diverse e non dei Comandamenti!!!
Quì Paolo mette anche in chiaro che quelle leggi sono giuste ma non portano alla salvezza secondo osservanza. Esse sono state date per un corpo sano. E non come vuol far capire qualcuno che sono regole nulle. Infatti leggiamo nel vers. 23 non "mangia e fai quello che ti piace" ma Quelle cose hanno, è vero,
riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza riputazione di sapienza
per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà, e di austerità nel trattare il corpo; ma non hanno alcun valore e servon solo a soddisfare la carne.

 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:

E a pensarci bene, anche Dio, disprezzava "le loro feste, i loro sabati e i loro digiuni", nonostante li avesse ordinati e costituiti Lui stesso.

 
il motivo è sempre uguale: gli uomini lo facevano per formalità e non col cuore e perchè ne capissero il vero senso
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:
Il punto è dunque, non "l'attualità" della Legge, ma la Sua osservanza come si conviene.

 
la Legge è ATTUALE ma bisogna osservarla col cuore
Se non ti va di osservarla allora non ti va Dio. Se la vuoi osservare ma sei quà e là debole allora vuoi vivere con Dio e Dio ti aiuterà.  
 

on 27.03.2010 alle ore 10:20:32, eliseob. wrote:
Il Sacerdozio di Gesù nei cieli, non è per l'espiazione del peccato, questo, lo ha già esplicato interamente sulla terra, una volta per tutte.

 
Questo è vero. Solo che Gesù intercede per i nostri peccati davanti a Dio chiedendo perdono al Padre nel nome di Gesù. Perchè è nel Suo nome che ci vengono perdonati i peccati.
 
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Re: Il sabato
« Rispondi #169 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 12:59:30 »

«Una delle vette della vita spirituale non è accrescere le proprie nozioni, ma affrontare i tempi sacri. Non è nello spazio, ma è nel tempo che possiamo capire cos’è l’eternità… Per la mentalità pagana tutti i giorni sono uguali, tutte le ore sono uguali, ma nella Bibbia non esistono due ore uguali; ognuna è unica, l’unica concessa in quel momento… I principali temi della fede si trovano nella sfera del tempo. Parliamo del giorno dell’esodo dall’Egitto, e la nostra speranza è l’attesa di un giorno, della fine dei giorni… Ora, che cosa è stata la prima cosa santa nella storia del mondo? Un monte? Un altare?… La parola qadosh viene usata per la prima volta in riferimento al tempo in Genesi 2:3. In tutta la creazione, nessun oggetto dello spazio è stato dichiarato santo, neanche l’uomo… Qui ci allontaniamo dalle nostre concezioni. Sembra che per la Bibbia la cosa più importante di tutte sia la santità del tempo, il Sabato... Per 2500 anni è esistita soltanto una santità nel tempo. Al Sinai c’è stata la santificazione di un popolo. Solo dopo il peccato del vitello d’oro Dio ordina la costruzione di un Tabernacolo, la santità nello spazio… Quindi, prima c’è stata la santificazione del tempo, poi la santità dell’uomo, e infine la santità dello spazio... Tutte le feste bibliche sono determinate dalla natura e dalla luna (1° giorno del mese, 14° giorno, ecc.). Il Sabato invece non ha alcuna relazione con gli eventi della natura, ma con l’atto della creazione. L’essenza del Sabato si trova al di fuori dello spazio... Il Sabato è fatto per celebrare Dio nel tempo, non nello spazio. In questo giorno siamo chiamati a partecipare à ciò che è eterno nel tempo» (Abraham J. Heschel, Il Sabato).
 
Quello che ho appena condiviso con voi è la punta dell'iceberg. Ciò nonostante, è sufficiente per chiunque sapere che né la Domenica, né alcun altro giorno, può mai prendere il posto del Sabato. Ma la domanda è: Perché il settimo giorno, lo Shabbat, non viene osservato e rispettato dalla maggior parte dei credenti?
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Re: Il sabato
« Rispondi #170 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 13:00:54 »


Quote:
lo so che non l´ hai detto tu, quello che hai fatto tu è mettere in neretto una frase che non c´ entra.

Tutto c'entra, altrimenti Paolo non avrebbe inserito quella frase in quel discorso, in quel contesto.

Quote:
vabbè anzi va male, forse sono stato troppo duro e ti chiedo scusa.  
Comunque le mie parole le hai usate in maniera sbagliata e questo spero che lo hai capito...

Ascolta, non sono necessarie nessune scuse, io volevo solamente farti riflettere sui tuoi toni.
E non ho "usato male" le tue parole. Quello che ho detto io, rivela semplicemente quello che accade quando si propone l'osservanza del Sabato come Dottrina. Questa, diventa "un'ordinanza", e tutti i membri di Chiesa/denominazione ne sono "sottoposti", e "addio" disposizione di cuore....
 
Se uno stima un giorno piuttosto che un altro, se uno vuole "santificare" un giorno all'Eterno, che lo faccia, nessuno lo condanna, ma che non imponga per Dottrina ciò che è appunto "riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario", ma non (ti sei dimenticato a sottolinearlo) "hanno alcun valore...".

Quote:
Dio nel VT non ha mai accettato i sacrifici quali validi per per il pentimento e quindi per il perdono ma il tutto viene dal cuore. Oggi Dio non fà altrimenti.

Appunto, un Culto volontario.
 
Ma tu che fai qui?
"Il punto quà è: se vuoi peccare non sono io a giudicarti ma se dici quel peccato che sto commettendo non è peccato allora il fratello è portato a mettere in chiaro le cose, come sto facendo riguardo questo tema del Sabato. "
 
Stai "mettendo in chiaro" che è peccato, non osservare il Sabato.
In altre parole, non solo stai accusando di peccare tutti coloro che non lo osservano, ma ne stai facendo una Dottrina, perchè nessuno, "vuole peccare", e se uno si convince che non osservare il Sabato è peccato, allora si preoccuperà di osservarlo.

Quote:
senti Eliseo: ai tempi di Paolo (come ai tempi nostri, le cose non sono cambiate) c´ era gente che voleva imporre riti esoterici nel mondo Cristiano (vedi vers. 14 dove dice Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio per via d'umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale). L´ inganno era rivolto a questa gente quà. Infatti Paolo parla di "tradizione degli uomini, gli elementi del mondo" che non c´ entra con i Comandamenti almeno in parte.  
Quello che dice Paolo quà e che i Colossesi non si dovevano sentire minori perchè non osservanti di ciò che osservavano gli Ebrei in quanto coteste cose che gli Ebrei osservavano erano simboli riguardanti le cose future. I Colossesi erano figli di Dio quanto qualunque altro popolo che avesse accettato Gesù. Ma questo non vuol dire che il Sabato è stato eliminato anche perchè parla di sabati (di feste Ebree) e non del giorno del riposo  

Ascolta, io non ho parlato di "culto degli angeli", e qui non ne stiamo parlando, ma del Sabato.
E anche Paolo, ai Colossesi parla del Sabato, e di Sabato, ce n'era uno solo.  
La conferenza di Gerusalemme non prescrisse nessuna osservanza del Sabato.
 
Inoltre, anche Gesù parlava del "mondo", e non si riferiva ai "pagani", ma alla Sua gente. Dunque gli "elementi del mondo", non sono da ricercare solamente ed esclusivamente fuori i confini di Israele.

Quote:
E non come vuol far capire qualcuno che sono regole nulle. Infatti leggiamo nel vers. 23 non "mangia e fai quello che ti piace" ma Quelle cose hanno, è vero, riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà, e di austerità nel trattare il corpo; ma non hanno alcun valore e servon solo a soddisfare la carne.

Si, ma neanche come vuoi far capire tu.
Romani 14:5-9

Quote:
la Legge è ATTUALE ma bisogna osservarla col cuore  
Se non ti va di osservarla allora non ti va Dio. Se la vuoi osservare ma sei quà e là debole allora vuoi vivere con Dio e Dio ti aiuterà.

Si, "osservarla", non porla come peso.
E ripeto, la conferenza di Gerusalemme, non impose il "peso" del Sabato, e questo, non ledeva in alcun modo i 10 Comandamenti, nessuno di essi.
 
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Re: Il sabato
« Rispondi #171 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 14:14:15 »


on 27.03.2010 alle ore 12:59:30, Rabbi_Kesef wrote:
«Una delle vette della vita spirituale non è accrescere le proprie nozioni, ma affrontare i tempi sacri. Non è nello spazio, ma è nel tempo che possiamo capire cos’è l’eternità… Per la mentalità pagana tutti i giorni sono uguali, tutte le ore sono uguali, ma nella Bibbia non esistono due ore uguali; ognuna è unica, l’unica concessa in quel momento… I principali temi della fede si trovano nella sfera del tempo. Parliamo del giorno dell’esodo dall’Egitto, e la nostra speranza è l’attesa di un giorno, della fine dei giorni… Ora, che cosa è stata la prima cosa santa nella storia del mondo? Un monte? Un altare?… La parola qadosh viene usata per la prima volta in riferimento al tempo in Genesi 2:3. In tutta la creazione, nessun oggetto dello spazio è stato dichiarato santo, neanche l’uomo… Qui ci allontaniamo dalle nostre concezioni. Sembra che per la Bibbia la cosa più importante di tutte sia la santità del tempo, il Sabato... Per 2500 anni è esistita soltanto una santità nel tempo. Al Sinai c’è stata la santificazione di un popolo. Solo dopo il peccato del vitello d’oro Dio ordina la costruzione di un Tabernacolo, la santità nello spazio… Quindi, prima c’è stata la santificazione del tempo, poi la santità dell’uomo, e infine la santità dello spazio... Tutte le feste bibliche sono determinate dalla natura e dalla luna (1° giorno del mese, 14° giorno, ecc.). Il Sabato invece non ha alcuna relazione con gli eventi della natura, ma con l’atto della creazione. L’essenza del Sabato si trova al di fuori dello spazio... Il Sabato è fatto per celebrare Dio nel tempo, non nello spazio. In questo giorno siamo chiamati a partecipare à ciò che è eterno nel tempo» (Abraham J. Heschel, Il Sabato).
 
Quello che ho appena condiviso con voi è la punta dell'iceberg. Ciò nonostante, è sufficiente per chiunque sapere che né la Domenica, né alcun altro giorno, può mai prendere il posto del Sabato. Ma la domanda è: Perché il settimo giorno, lo Shabbat, non viene osservato e rispettato dalla maggior parte dei credenti?

 
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Re: Il sabato
« Rispondi #172 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 14:30:27 »


on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

Tutto c'entra, altrimenti Paolo non avrebbe inserito quella frase in quel discorso, in quel contesto.

 
non parlare di contesti che credo che non li riesci a riconoscere
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

E non ho "usato male" le tue parole.

 
bah il lettore lo capirà da sè. Credo che tu segui la tua linea, e la tua ottica fuori da ogni contesto e ogni rispetto
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

 Quello che ho detto io, rivela semplicemente quello che accade quando si propone l'osservanza del Sabato come Dottrina. Questa, diventa "un'ordinanza", e tutti i membri di Chiesa/denominazione ne sono "sottoposti", e "addio" disposizione di cuore....

 
beh allora ti conviene strappare tante pagine della Bibbia al fin di salvare la "buona disposizione del cuore".
Il Sabato non è una dottrina, è un Comandamento.
Chi non se ne è reso conto non può esserne colpevole. Ognuno sarà giudicato in base alla sua legge.
I colpevoli invece sono stati coloro che lo hanno pubblicizzato come non giorno di riposo.
I Comandamenti (e anche il Sabato compreso) non sono un´  ordinanza ma sono una dimostrazione d´ amore di Dio...l´ ho già detto ma i tuoi occhi purtroppo non leggono
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

Se uno stima un giorno piuttosto che un altro, se uno vuole "santificare" un giorno all'Eterno, che lo faccia, nessuno lo condanna, ma che non imponga per Dottrina ciò che è appunto "riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario", ma non (ti sei dimenticato a sottolinearlo) "hanno alcun valore...".
Appunto, un Culto volontario.

 
sei altamente fuori contesto....ma non puoi fare altro perchè è l´ unico versetto dove ti puoi trastullare. Solo che il versetto dove ti trastulli non parla di Sabato, non parla di inculcamento di dottrine divine.
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

Stai "mettendo in chiaro" che è peccato, non osservare il Sabato.
In altre parole, non solo stai accusando di peccare tutti coloro che non lo osservano, ma ne stai facendo una Dottrina, perchè nessuno, "vuole peccare", e se uno si convince che non osservare il Sabato è peccato, allora si preoccuperà di osservarlo.

 
Io non accuso nessuno. Questa è un´ infamia. Io ho messo in chiaro che il Sabato è un Comandamento di Dio valido ancora oggi e chi lo osserva ne trae benefici i vari benefici che si traggono dall´ osservanza dei Comandamenti. Io ho detto chiaramente che non sto giudicando. Se a te fa piacere diffamarmi, fai pure. Lo scritto rimane e tutti possono leggere. Tu continua pure a cocktailizzare le mie parole con le tue fandonie su di me.
 
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Re: Il sabato
« Rispondi #173 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 14:40:55 »

Ma a colazione non si può evitare di mangiare filo spinato? Hu?!
Forse migliorerebbe il tono dei post  Piange
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Re: Il sabato
« Rispondi #174 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 16:09:44 »


on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

Ascolta, io non ho parlato di "culto degli angeli", e qui non ne stiamo parlando, ma del Sabato.

 
credo di aver ben chiaro detto che il tema sabati và con il contesto già espresso ma potrei scrivere 1000 volte e i tuoi occhi sorvolano
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:
La conferenza di Gerusalemme non prescrisse nessuna osservanza del Sabato.

 
la conferenza di Gerusalemme non prescrisse nemmeno gli altri 9 Comandamenti, beh e allora? Cosa vuoi dire con questo? Cerchi delle scuse? Beh, non ne troverai a parte quelle prese fuori contesto come anche la storia della conferenza di Gerusalemme
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:
Inoltre, anche Gesù parlava del "mondo", e non si riferiva ai "pagani", ma alla Sua gente.

 
presentami un testo a riguardo e poi possiamo parlarne
 

on 27.03.2010 alle ore 13:00:54, eliseob. wrote:

Si, ma neanche come vuoi far capire tu.
Romani 14:5-9
Si, "osservarla", non porla come peso.

 
1 - Romani 14 parla di deboli nella fede che non bisogna bombardarli con questo e con quello. Sei di nuovo fuori contesto fratello
 
2 - mi sa che il Sabato lo vuoi fare diventare tu come peso perchè il Sabato non è un peso anzi è una liberazione per chi lo osserva
 
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Re: Il sabato
« Rispondi #175 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 16:11:09 »


on 27.03.2010 alle ore 14:40:55, Noah wrote:
Ma a colazione non si può evitare di mangiare filo spinato? Hu?!
Forse migliorerebbe il tono dei post  Piange

 
io mangio latte e biscotti da seco....da 40 anni quasi.
 
Shalom
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Re: Il sabato
« Rispondi #176 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 18:05:01 »

Scusa Keith, ma si può sapere che ti prende?
Non sei mai stato così; sei sicuro che non sia il caso di rivedere per bene il modo in cui ti poni?
Sai, anche questo, il modo di porsi, è frutto di precise condizioni e modi di essere.
 
Diffamarti io? Ma come ti viene in mente?
Ho solo letto quello che tu hai scritto, se non ti piace, cancellalo e riscrivilo diversamente.
 
Per non portarla per le lunghe, ti copio un po' ciò che è scritto nella mia Bibbia.
 
Colossesi 2:10
Nel commento di questo verso, alla voce “sabati”, si legge:
La celebrazione settimanale del settimo giorno, raffigurante il riposo di Dio dall’opera creatrice. Il NT insegna chiaramente che i Cristiani non sono tenuti ad osservarla. (vedi note ad Atti 20:7; Ro 14: 5-6)
 
Commento su Atti 20:7
 
Il primo giorno della settimana.
La Domenica, ossia il giorno in cui la Chiesa si riuniva per celebrare il Culto in memoria della resurrezione di Cristo. Cfr. Mt 28:1; Mr 16:2,9; Lu 24:1; Gv 20:1,19;1 Co 16:2.
Gli scritti dei padri della Chiesa primitiva confermano che la Chiesa continuò a radunarsi di Domenica dopo la fine del periodo neotestamentario. La Scrittura non prescrive l’osservanza del Sabato: 1° il Sabato era il segno del patto mosaico (Es 31:16-17; Ne 9:14; Ez 20:12), mentre i cristiani sono sotto il nuovo patto (2 Co 3; Eb 8 ); 2° non eiste alcun Comandamento nel NT relativo all’osservanza del Sabato; 3° il Comandamento dell’osservanza del Sabato risaliva al tempo di Mosè (Es 20:8 ); 4° la conferenza di Gerusalemme (cap. 15) non prescrisse l’osservanza del Sabato ai credenti non Giudei; 5° Paolo non ha mai ammonito i cristiani contro la violazione del Sabato; 6° il NT insegna esplicitamente che l’osservanza del Sabato non costituisce un obbligo (vd note a Ro 14:15; Ga 4:10; Cl 2:16-17)
 
Una delle mie Bibbie: La Sacra Bibbia con note e commenti di John MacArthur  (Nuova Riveduta 2006)
Mi è stata regalata da una cara sorella, come Bibbia da studio.
 
Ma probabilmente, chi ha commentato non ha la più pallida idea di cosa siano testi e contesti, e probabilmente, mi toccherà comprarmi un’altra Bibbia, visto che a “seguire” questa, mi ritroverei a trasgredire, con coscienza, il Comandamento del Sabato.
 
Magari, mi fai sapere che Bibbia leggi tu, quali commentatori ti hanno illuminato diversamente, a proposito del Sabato.
 
E ripeto, a nulla serve l'osservanza del Sabato, se falliamo miseramente già nel semplice abc del comportamento.
 
Pace
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Re: Il sabato
« Rispondi #177 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 20:05:14 »


on 27.03.2010 alle ore 16:09:44, keith wrote:

 
credo di aver ben chiaro detto che il tema sabati và con il contesto già espresso ma potrei scrivere 1000 volte e i tuoi occhi sorvolano
 
la conferenza di Gerusalemme non prescrisse nemmeno gli altri 9 Comandamenti, beh e allora? Cosa vuoi dire con questo? Cerchi delle scuse? Beh, non ne troverai a parte quelle prese fuori contesto come anche la storia della conferenza di Gerusalemme
 
presentami un testo a riguardo e poi possiamo parlarne
 
1 - Romani 14 parla di deboli nella fede che non bisogna bombardarli con questo e con quello. Sei di nuovo fuori contesto fratello
 
2 - mi sa che il Sabato lo vuoi fare diventare tu come peso perchè il Sabato non è un peso anzi è una liberazione per chi lo osserva
 
Shalom

 
Potresti essere cosi gentile di spiegare cosa intendi per osservare il Sabato?
 
Puoi dici quando inizia e finisce il sabato?
 
Grazie per la risposta
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Re: Il sabato
« Rispondi #178 Data del Post: 27.03.2010 alle ore 21:58:16 »


on 27.03.2010 alle ore 12:59:30, Rabbi_Kesef wrote:
«Una delle vette della vita spirituale non è accrescere le proprie nozioni, ma affrontare i tempi sacri. Non è nello spazio, ma è nel tempo che possiamo capire cos’è l’eternità… Per la mentalità pagana tutti i giorni sono uguali, tutte le ore sono uguali, ma nella Bibbia non esistono due ore uguali; ognuna è unica, l’unica concessa in quel momento… I principali temi della fede si trovano nella sfera del tempo. Parliamo del giorno dell’esodo dall’Egitto, e la nostra speranza è l’attesa di un giorno, della fine dei giorni… Ora, che cosa è stata la prima cosa santa nella storia del mondo? Un monte? Un altare?… La parola qadosh viene usata per la prima volta in riferimento al tempo in Genesi 2:3. In tutta la creazione, nessun oggetto dello spazio è stato dichiarato santo, neanche l’uomo… Qui ci allontaniamo dalle nostre concezioni. Sembra che per la Bibbia la cosa più importante di tutte sia la santità del tempo, il Sabato... Per 2500 anni è esistita soltanto una santità nel tempo. Al Sinai c’è stata la santificazione di un popolo. Solo dopo il peccato del vitello d’oro Dio ordina la costruzione di un Tabernacolo, la santità nello spazio… Quindi, prima c’è stata la santificazione del tempo, poi la santità dell’uomo, e infine la santità dello spazio... Tutte le feste bibliche sono determinate dalla natura e dalla luna (1° giorno del mese, 14° giorno, ecc.). Il Sabato invece non ha alcuna relazione con gli eventi della natura, ma con l’atto della creazione. L’essenza del Sabato si trova al di fuori dello spazio... Il Sabato è fatto per celebrare Dio nel tempo, non nello spazio. In questo giorno siamo chiamati a partecipare à ciò che è eterno nel tempo» (Abraham J. Heschel, Il Sabato).
 
Quello che ho appena condiviso con voi è la punta dell'iceberg. Ciò nonostante, è sufficiente per chiunque sapere che né la Domenica, né alcun altro giorno, può mai prendere il posto del Sabato. Ma la domanda è: Perché il settimo giorno, lo Shabbat, non viene osservato e rispettato dalla maggior parte dei credenti?

Devo dire che mi interesserebbe conoscere anche il resto, dell'iceberg...
 
Mi piacerebbe scoprire che cosa si intende per "vette della vita spirituale", per "affrontare i tempi sacri", e il tutto, scritturalmente.
 
Mi farebbe piacere sapere se a noi uomini, è possibile (oggi) o è richiesto di "comprendere l'eternità".
 
Sempre biblicamente parlando, mi piacerebbe sapere dove sta scritto che "tutti i giorni non sono uguali"; Cos'è che farebbe pensare che il tempo considerato in giorni o ore, sia "unico", e non ce ne sia un altro "tempo" uguale, quando il libro dell'Ecclesiaste è pieno di affermazioni tipo: Non c'è niente di nuovo sotto il sole; Ciò che è, è già stato prima, e ciò che sarà è già stato, e Dio riconduce ciò ch'è passato.....
 
Cosa si intende, per "principali temi della fede"?
Cos'è, la Fede?

Quote:
Ora, che cosa è stata la prima cosa santa nella storia del mondo? Un monte? Un altare?… La parola qadosh viene usata per la prima volta in riferimento al tempo in Genesi 2:3. In tutta la creazione, nessun oggetto dello spazio è stato dichiarato santo, neanche l’uomo… Qui ci allontaniamo dalle nostre concezioni.

D'accordo, proviamo ad allontanarci; Per andare dove?

Quote:
Sembra che per la Bibbia la cosa più importante di tutte sia la santità del tempo

La cosa più importante di tutte?
Su quali basi?

Quote:
Tutte le feste bibliche sono determinate dalla natura e dalla luna (1° giorno del mese, 14° giorno, ecc.).

Potresti spiegare meglio questo concetto?

Quote:
Il Sabato invece non ha alcuna relazione con gli eventi della natura, ma con l’atto della creazione.

Vuoi dire che le altre feste, hanno una qualche relazione con gli eventi della natura?
E in quale "proporzione"?
Di che natura sarebbe, questa "relazione"?

Quote:
L’essenza del Sabato si trova al di fuori dello spazio... Il Sabato è fatto per celebrare Dio nel tempo, non nello spazio. In questo giorno siamo chiamati a partecipare à ciò che è eterno nel tempo»

Io sapevo che il Sabato fosse stato fatto per celebrare il riposo.
Esodo 31:17
Esso è un segno perpetuo fra me e i figliuoli d'Israele, perchè in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare, e si riposò.
 
Che differenza c'è fra "eterno" e "perpetuo"?
Cosa c'è di eterno, in un segno perpetuo?
L'essenza del Sabato, il suo "essere", non è il riposo?
 
A me, sembra si filosofeggi troppo con termini come "spazio e tempo", cose di cui non abbiamo la più pallida idea, se non quella del nostro spazio e del nostro tempo.
 
Comunque, come detto, mi incuriosisce molto il resto dell'iceberg, magari, potrai accennarne in un Topic a parte.
 
« Ultima modifica: 27.03.2010 alle ore 22:36:15 by eliseob. » Loggato
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Re: Il sabato
« Rispondi #179 Data del Post: 28.03.2010 alle ore 20:11:23 »

Keith, il tuo discorso sul sabato è interessante, non ho letto tutti i post ma credo di aver capito che non osservi lo Shabbat ai fini della salvezza perchè quella si riceve solo per grazia mediante la fede in Yeshua ma come "semplice" atto di amore verso Dio il quale, con la venuta di Gesù, non ha annullato la Legge che Egli stesso ha dato.     E' questo il tuo pensiero? Ho capito bene?  Sorridenteomanda: riflettendo sulla questione del sabato, in effetti, sono entrata un pò in confusione perchè è ovvio che Gesù è il nostro sabato ed attraverso il suo sacrificio unico e perfetto noi entriamo nel riposo sabatico, per me questo non è in discussione però mi chiedo per quale motivo sono considerati ancora validi gli altri comandamenti: non rubare, non concupire, non uccidere ecc. mentre ( per la maggior parte dei credenti) il sabato non è più valido?  Perchè gli altri comandamenti si e lo shabbat no?  Confuso  Anche il sabato fa parte della legge di Dio e Gesù ha chiaramente detto che non è venuto per abolire la legge, quindi l'osservanza del sabato dovrebbe essere ancora valida da quello che riesco a capire..  Confuso  Mamma mia    Ps. Sto solo cercando di capire, Keith, per favore potresti aiutarmi riassumendo tutto il discorso?   Aiuto!
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