Una lucida analisi del movimento pentecostale in Africa viene proposta su Africa Rivista da Mario Giro, docente di relazioni internazionali: l’autore riconosce che le chiese hanno pregi – “coinvolgono soggettivamente il fedele” e non sono solo “masse rumorose che urlano” – e qualche criticità – il “senso magico del panteismo”, retaggio ancestrale della cultura locale, e una “ossessione per la stregoneria” -, rilevando tuttavia il rischio che anche le migliori intenzioni possano diventare “una manipolazione nelle mani di politici senza scrupoli”.
Giro segnala anche un’interessante nuova tendenza, che dalle megachiese vira verso le chiese domestiche (definite, curiosamente, “portatili”).
foto: africarivista.it