VERONA – Dal 4 al 6 marzo torna Shockwave, appuntamento annuale di preghiera che motiva i giovani a pregare per la chiesa perseguitata e che coinvolge giovani credenti in cinquanta paesi del mondo.
L’ondata di preghiera è organizzata da Open Doors/Porte Aperte e Underground, il progetto giovanile di Porte Aperte Italia attivo dal 2009 che unisce e crea contatti tra i giovani cristiani occidentali e quelli della chiesa perseguitata pubblicando, tra l’altro, un magazine periodico scaricabile gratuitamente.
Come sempre l’appuntamento con Shockwave a marzo è rivolto a singoli credenti e gruppi giovanili, che nei tre giorni proposti possono organizzare riunioni ad hoc per partecipare all’ormai tradizionale «movimento di preghiera globale con giovani di ogni parte del mondo che si riuniscono per sostenere chi condivide la nostra stessa fede ma non la nostra libertà».
Per i partecipanti è stato preparato un kit multimediale, scaricabile gratuitamente dal sito di Porte Aperte Italia, che attraverso testi e video offre informazioni e spunti specifici di preghiera. [gp]
Per maggiori informazioni: Shockwave e kit multimediale
(nell’immagine, la locandina di Shockwave 2016)