TORINO – La lettera ai Romani, l’esposizione più elaborata del pensiero teologico dell’apostolo Paolo, è oggetto della riflessione proposta da Paul Achtemeier (1927-2013) nel commentario pubblicato da Claudiana. Un lavoro di sintesi che Achtemeier, già docente di Interpretazione biblica presso l’Union theological seminary in Virginia (USA) riconosce frutto di un percorso accademico trentennale nella lettera che paolo indirizza «alla capitale politica, militare ed economica» della sua epoca.
Paolo, rileva l’autore, affronta problemi globali e questioni intime in una lettera che torna ciclicamente d’attualità per riportare la chiesa e il credente sui giusti binari.
«Si toccano le radici della fede cristiana di ciascuno quando ci si confronta con Paolo, e questo non accade in nessun testo più che in Romani», riconosce Achtemeier nella lunga introduzione del commentario, attraverso la quale analizza tra l’altro “lo sfondo” e “la forma” del pensiero di Paolo.
Quattro le sezioni del volume: nella prima parte Achtemeier si concentra sui primi quattro capitoli della lettera e su “La sovranità di Dio e il problema del passato” tra grazia e ira; nella seconda tratteggia “la signoria di Dio e il problema del presente” tra grazia e legge; nella terza affronta “la sovranità di Dio e il problema del futuro”, analizzando il rapporto tra Israele e il progetto misericordioso di Dio; infine nella quarta sezione l’autore tratteggia “la sovranità di Dio e i problemi del vivere quotidiano: la grazia e le strutture di vita”.
«Lo scopo, in fondo – spiega Achtemeier – è di comprendere quel che l’apostolo dei pagani voleva dire ai suoi lettori a Roma»: un impegno che si sviluppa non solo nei contenuti ma anche – forse più importante – spiegando il filo logico del ragionamento dell’apostolo inquadrato nel suo tempo.
Il libro:
Paul Achtemeier
Romani
Claudiana, 2014
272 pp – 24,50 euro
