Expo Hope ai blocchi di partenza

By 30 Aprile 2015Dall'Italia

MILANO – Ultimata la preparazione della campagna Expo Hope, ideata dall’associazione Meta onlus per offrire, nei sei mesi dell’esposizione universale che vedranno Milano al centro dell’attenzione mondiale, una testimonianza cristiana ai milioni di visitatori previsti.

Come anticipato due mesi fa a evangelici.net, da maggio a ottobre Meta onlus sarà impegnata sul campo per raggiungere con il Vangelo almeno una parte dei milioni di visitatori stranieri che arriveranno in città: «Per diversi di questi – spiegava l’organizzazione – sarà un’opportunità straordinaria per ricevere materiale cristiano e scoprire un messaggio con cui, nel loro Paese, è difficile entrare in contatto».

«Abbiamo utilizzato gli ultimi due mesi – ci aggiorna Meta onlus alla vigilia dell’apertura dell’Esposizione universale – per pianificare le squadre che, per sei mesi, si alterneranno sulla strada per entrare in contatto con i turisti».

Pronto anche il materiale informativo che verrà proposto dagli evangelisti di strada: volantini che riflettono in chiave spirituale sull’alimentazione, tema portante di Expo 2015, con un messaggio tradotto in cinque lingue (oltre all’italiano e all’inglese sono presenti le versioni in francese, spagnolo e arabo); insieme ai biglietti da visita corredati, il materiale propone il rimando per maggiori informazioni al sito expohope.org, attualmente in fase di allestimento, anche attraverso il pratico QR code che permette di raggiungere il sito semplicemente inquadrando il codice con il proprio cellulare.

«Il nostro impegno è raggiungere chiunque sia disposto ad ascoltare – spiega il responsabile di Meta onlus – ma in particolare i visitatori che provengono da Paesi dove è difficile, se non addirittura osteggiata, la testimonianza cristiana: penso alla Cina, per citare il luogo più noto, ma anche a Paesi più ricchi ma meno liberi del nostro».

Proprio per agevolare gli interessati sono stati elaborati ulteriori strumenti, gadget discreti e facili da portare con sé, impensabili fino ad appena qualche anno fa, che a fronte della loro gradevolezza estetica o del loro uso pratico nascondono al loro interno memorie elettroniche portatili. «Abbiamo pensato – continua il coordinatore del progetto – che una Bibbia sarebbe stata per i nostri interlocutori un dono pericoloso o avrebbero comunque rischiato di vedersela requisire alla dogana. Dopo aver ragionato a lungo con lo staff ci siamo resi conto che ormai tutti hanno a disposizione un computer, uno smartphone o un tablet, e per questo abbiamo deciso di offrire la Bibbia in formato elettronico, camuffata dentro a oggetti di uso comune, capaci di confondersi ai tanti souvenir che i turisti porteranno con sé tornando nel loro Paese». Per fare un esempio, un portachiavi con il logo di Milano può contenere all’interno, invisibile a prima vista, una chiave usb e una memoria su cui è possibile salvare decine di libri.

Evangelici.net ha potuto testare in anteprima i diversi gadget di Meta: strutturati come oggetti comuni, adatti a uomini d’affari o semplici turisti, ospitano al loro interno diversi supporti tra cui le citate chiavi usb. Il materiale è organizzato in modo da coprire gli idiomi dei principali ospiti e comprende la Bibbia in una ventina di lingue – dall’inglese al farsi, dall’amarico al curdo, dal tamil al malese -, testi apologetici rivolti alle varie culture prese in considerazione («molti di coloro cui parleremo – precisano da Meta – non vivono in un contesto sociale cristiano, e quindi in certe lingue è necessario fare qualche passo indietro per offrire un confronto tra il messaggio del Vangelo e le loro credenze»), testimonianze di vite cambiate dalla fede, libri e pubblicazioni di approfondimento, ma anche corsi biblici di vari livelli per giovani credenti e – non meno importante, visto che alcuni ospiti torneranno in Paesi dove non esistono chiese – per offrire una base solida alle nuove comunità cristiane.

È stato inoltre preparato uno stock di schede micro sd, grandi un quarto di francobollo, che è possibile inserire non solo nel computer ma anche direttamente nel cellulare, offrendo agli interessati una discrezione ancora maggiore: i supporti propongono oltre 3 Gb di materiale evangelistico (quattro volte rispetto alla memoria usb) e una varietà di contenuti ancora più ampia tra cui la lettura della Bibbia in formato audio, video di insegnamento e perfino un film.

La realizzazione dei gadget segna un significativo passo avanti nell’evangelizzazione, inserendo le nuove opportunità offerte dalla tecnologia in una dinamica al passo con i tempi che, precisa con soddisfazione lo staff di Expo Hope, «avranno di certo un impatto non solo durante l’Expo ma anche in seguito, perché potranno venire utilizzati in successive occasioni».

A fronte dei risultati, si tratta di un impegno che ha avuto un costo non irrilevante: «lo studio e, soprattutto, la realizzazione dei prodotti – commenta l’organizzazione – sono stati onerosi, anche sul piano economico. Per questo contiamo sulla sensibilità e il sostegno delle chiese capaci di comprendere l’importanza di un simile progetto».

Per informazioni e contatti: info@metaitalia.org; web: www.metaitalia.org/sostienici

(nella foto uno dei volantini preparati per Expo 2015)

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