VICENZA – Il Festival biblico di Vicenza arriva all’undicesima edizione: da giovedì 21 maggio a martedì 2 giugno la manifestazione promossa dalla diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo, che debuttò nel 2005 parlando de “I sensi delle Scritture”, si concentra quest’anno sul tema “Custodire il Creato, coltivare l’Umano”, rifacendosi a un versetto della Bibbia contenuto nel libro della Genesi (L’Eterno Iddio prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino d’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse).
Gli organizzatori spiegano che fin dagli inizi il festival della Bibbia è stato concepito per «rivolgersi a tutti: adulti e bambini, studiosi e inesperti, credenti e non credenti. Che la scoperta della Bibbia avvenga per la loro fede oppure per curiosità, magari per il gusto del bello espresso nell’arte sacra o attratti dal gioco, l’importante è che anche l’uomo di oggi incontri il Libro che, pur affondando le sue radici lontano dal nostro tempo, rimane tuttavia Parola viva e interpellante per l’uomo contemporaneo».
I numeri raggiunti dall’edizione 2014 confermano che nel tempo l’interesse per questa manifestazione, orientata ogni anno verso un tema biblico specifico, è cresciuto fino a renderla uno degli appuntamenti culturali più rilevanti del Nordest: lo scorso anno le presenze sono state 45mila, confermando il dato dell’edizione precedente, per un Festival che si è man mano allargato a tutto il Veneto, fino a coprire le province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo e, da quest’anno, uscire dai confini regionali per raggiungere anche Trento.
Nel corso delle due settimane dell’edizione 2015 saranno duecento gli appuntamenti proposti nelle varie sedi, tra cui mostre di arti visive (pittura e scultura) nelle località coinvolte, insieme ad animazioni, conversazioni e meditazioni, concerti e degustazioni in un incrocio di arte, cultura, spiritualità, musica e gusto. [gp]
Per il programma del Festival: www.festivalbiblico.it
