BRASILIA – Un pullman che trasportava un gruppo di credenti evangelici è precipitato sabato 14 marzo in una scarpata per oltre trecento metri, provocando la morte di decine di persone fra cui tre adolescenti, quattordici uomini, ventiquattro donne e otto bambini. Il bilancio diramato nella giornata di lunedì parla di cinquantaquattro vittime e undici feriti.
Il tragico incidente è accaduto a Santa Catarina, nei pressi di Joinville, in una zona turistica montuosa conosciuta come Serra Dona Francisca. La causa dell’incidente è oggetto di indagini, tuttavia le autorità sospettano che il conducente abbia perso il controllo del veicolo su una curva a causa di un guasto ai freni; una prima ricognizione della polizia ha rilevato infatti un tempo atmosferico buono e condizioni stradali adeguate.
Secondo media locali, i viaggiatori avrebbero dovuto occupare due pullman, ma un guasto a uno dei veicoli li ha convinti a stiparsi nell’unico disponibile. Il gruppo di evangelici era in viaggio da Uniao da Vitoria per una riunione religiosa vicino alla costa a Guaratuba, nello Stato del Paraná. I soccorsi nella zona impervia e fitta di vegetazione sono proseguiti per ore. I corpi recuperati sono stati poi composti nella vicina Joinville dove i parenti hanno provveduto al riconoscimento dei loro cari. [gp]
(Nella foto di Salmo Duarte/AP, il bus precipitato)