VERONA – Sarà il pastore Seraphim, siriano di Aleppo, l’ospite principale del 31.mo convegno di Porte Aperte, in programma dal 17 al 19 aprile a Torre Pedrera (Rimini).
L’appuntamento annuale proposto dalla principale organizzazione internazionale cristiana impegnata nel sostegno ai cristiani perseguitati si concentrerà quest’anno sul tema “Quando la fede diventa coraggio” e si svilupperà seguendo molteplici tracce.
Nel sessantennale della missione, una particolare attenzione verrà dedicata agli sviluppi dell’impegno sul campo dai primi passi del 1955, quando Fratello Andrea varcava regolarmente in solitaria la Cortina di ferro per portare Bibbia nell’Europa dell’est, all’articolata attività di oggi, che vede l’organizzazione presente in oltre sessanta Paesi del mondo, con migliaia di collaboratori e un’autorevolezza riconosciuta a livello globale dalle istituzioni internazionali e dai media.
A parlarne sarà Paul Estabrooks, autore e veterano di Porte Aperte-Open Doors, che offrirà una prospettiva profonda sulla persecuzione negli ultimi decenni attraverso la sua esperienza diretta: da quando, nel 1981, rivestì il ruolo di coordinatore del leggendario Progetto Perla – che fece sbarcare un milione di Bibbie in Cina in una sola notte – allo sviluppo dei seminari “Resistere nella tempesta”, di cui negli ultimi anni hanno beneficiato migliaia di cristiani perseguitati.
«Un altro versante su cui si focalizzerà l’attenzione del convegno – aggiunge Cristian Nani, nuovo responsabile di Porte Aperte – è l’area del Medio Oriente, e la presenza al nostro incontro del pastore Seraphim va in questa direzione: la Siria, prima tra tutti, sta vivendo una realtà sconvolgente dove si intrecciano una sanguinosa opposizione popolare contro il regime di Assad e la guerra nei confronti del sedicente stato islamico, che partendo dall’Iraq ha già acquisito sotto il suo controllo parti non indifferenti di territorio siriano». In questo contesto il pastore Seraphim deve portare avanti un duplice impegno, dove la cura spirituale dei traumi psicologici e la predicazione del messaggio di speranza e pace contenuto nel vangelo si affianca alla regolare distribuzione di aiuti umanitari alla popolazione in una città, Aleppo, particolarmente provata dal doppio fronte siriano.
«Oltre a questo – continua Nani – attraverso video, immagini, testimonianze e resoconti accompagneremo i partecipanti in un percorso teso a spiegare le ragioni per cui i cristiani liberi hanno bisogno di incontrare i perseguitati».
Restano confermati anche altri tre momenti ormai tradizionali del convegno: la serata di sabato prevede un concerto di lode con Giuseppe De Chirico, seguita dalla “notte di preghiera” e, nella mattinata conclusiva, un culto comune.
Come ogni anno, inoltre, al convegno verrà presentato un nuovo libro edito da Porte Aperte, che quest’anno avrà la firma del fondatore della missione, Fratello Andrea.
«Anche quest’anno – conclude Nani – i lavori del convegno saranno ospitati presso l’Hotel Punta Nord di Torre Pedrera; i posti sono limitati e ogni anno purtroppo dobbiamo declinare qualche decina di richieste; per questo, basandoci sull’esperienza delle scorse edizioni, suggeriamo a chi intende partecipare di prenotare prima possibile».
Per informazioni e prenotazioni: tel. 045/6631224; e-mail: info@porteaperteitalia.org.
Il sito di Porte Aperte: http://www.porteaperteitalia.org
EVANGELICI.NET A PORTE APERTE
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