In Laos la preghiera è abuso di professione medica

By 28 Febbraio 2015Chiesa Perseguitata

VIENTIANE – In Laos un tribunale può arrivare a dire che la preghiera per i malati è da ritenersi “abuso di professione medica” ed è così che, appellandosi all’articolo del codice penale che sanziona tale reato, il tribunale provinciale di Savannakhet lo scorso 12 febbraio – dopo quasi otto mesi dall’arresto – ha giudicato colpevoli di omicidio cinque pastori che su esplicita richiesta di una donna morente erano andati a portarle conforto e a pregare per lei. La notizia è stata diffusa dal periodico evangelico francese Christianisme d’aujourd’hui.

Sul caso l’Ong Human Rights Watch for Laos, che per prima a suo tempo aveva segnalato l’arresto dei pastori, ora ribadisce che questi non hanno fatto altro che pregare per la donna e su sua esplicita richiesta, senza somministrarle alcun farmaco o medicamento. Secondo l’Ong il tribunale non può trascurare che sia stata la grave malattia di cui la donna soffriva a causarne la morte che, d’altra parte, non è avvenuta nel corso della visita resa dai pastori ma dopo essere stata trasportata all’ospedale di Savannakhet dove era stata curata. Non essendo stata per nulla provata “oltre ogni ragionevole dubbio” la colpevolezza dei cinque pastori, l’Ong si è rivolta al governo laotiano e alla corte provinciale di Savannakhet per chiedere un riesame della sentenza e il rispetto del diritto dei cristiani di pregare per i propri malati.[gp]

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(nella foto, il tempio Wat Xieng Thong in Laos)

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