TIRANA – Gli evangelici albanesi si preparano a un impegno fattivo nei confronti di quanti hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni a causa delle inondazioni delle scorse settimane.
Sono centinaia, specie nel sud dell’Albania, le famiglie sfollate dalle case e dalle fattorie sommerse, migliaia gli ettari di terreni agricoli finiti sott’acqua. Non si contano gli animali degli allevamenti persi. Questo in un Paese che tutt’oggi è prevalentemente agricolo, dove oltre il 24 per cento del Pil proviene proprio dall’agricoltura e il 58 per cento della popolazione vive in aree rurali. Ingenti i danni anche al nord nella zona di Scutari dove su altri terreni agricoli sono straripati dei fiumi a causa degli scarichi dai bacini delle centrali idroelettriche. Solo sul fiume Drin che sfocia nei pressi di Scutari sono costruite le tre più grandi centrali. Per evitare che il livello d’acqua nei bacini superasse la soglia critica, oltre a lavorare a pieno ritmo, le centrali idroelettriche avevano cominciato ad aprire anche le porte di scarico. Presto, però, la maggior azienda statale di produzione di energia elettrica ha fatto sapere di aver ridotto gli scarichi e quindi i problemi causati da quel tipo di flusso d’acqua.
In questo desolante contesto, gli evangelici albanesi desiderano adoperarsi per quella che è ormai una crisi umanitaria, scrive il Segretario generale dell’Alleanza evangelica albanese, Akil Pano, che via mail informa l’Alleanza evangelica europea che ora in Albania si sta pregando per riuscire a fronteggiare «con la guida di Dio e con amore fattivo» i momenti che si presenteranno «quando centinaia di famiglie torneranno alle loro abitazioni e avranno necessità di cibo, acqua potabile, attrezzature per la casa» e invita i singoli credenti e le chiese dei Paesi vicini all’Albania e in Europa a «unirsi a loro nella preghiera come un solo corpo». «Può essere – aggiunge – che il prossimo passo sia riuscire a provvedere questi beni ad alcune migliaia di persone». [gp]
Per maggiori informazioni (e modalità di aiuto): e-mail akilpano@gmail.com; posta: Akil Pano PO Box 8337, Tirana, Albania
(nella foto da Evangelical Focus: l’inondazione ad Argirocastro)