NEW YORK – Ben Carson parteciperà alla prossima corsa per la Casa Bianca? In un’intervista al programma “The 700 club” della CBN il noto cardiochirurgo cristiano, autore del long seller “Mani miracolose”, ha lasciato intendere che non esclude a priori l’eventualità. Anzi, ha confessato al giornalista David Brody che ci sarebbe una “buona probabilità”, e che sente “il tocco di Dio” in questa direzione.
Carson, direttore per trentasei anni del reparto di Neurochirurgia pediatrica al Johns Hopkins Hospital di Baltimora, premiato nel 2008 dal presidente Bush jr. con una delle massime decorazioni degli Stati Uniti, si è ritirato dall’attività medica nel 2013 e ora, a 63 anni, pare pronto a lanciarsi in una nuova avventura sul fronte politico. Con un vantaggio non da poco: come segnala l’analista politico di CBN in un suo post, la fede è al centro della vita di Ben Carson e della moglie Candy, e «i cristiani evangelici verranno attratti dalla sua franchezza nel proclamare Gesù come Signore».
Carson, rileva il Christian Post, non ha esperienza politica alle spalle; originariamente democratico, aderì alle tesi conservatrici ascoltando Ronald Reagan e, dopo un periodo di amarezza che negli anni Novanta lo portò a scegliere una posizione indipendente a causa della “ipocrisia riscontrata su entrambi i fronti” in occasione dell’empeachment di Clinton, è ora tornato nell’area repubblicana. I suoi commenti politici di stampo conservatore, liberi dal politicamente corretto, lo stanno portando alla ribalta dei media nazionali e se dovesse candidarsi – rileva Brody – potrebbe tenere in allerta sia l’attenzione dei repubblicani, sia dei democratici.
