MILANO – L’origine dell’uomo e dell’universo sono al centro di un sondaggio svolto, nel mese di ottobre, dalla Scuola internazionale superiore per la ricerca interdisciplinare (Sisri). La ricerca, inedita per il nostro Paese, è stata svolta su un campione rappresentativo di mille intervistati, per poi venir messa a confronto con i dati emersi da un sondaggio svolto negli Stati Uniti nel 2012 dall’agenzia Gallup.
Due le domande poste agli intervistati, e per entrambe era possibile scegliere tra tre possibili risposte in rappresentanza di altrettante posizioni di fondo: “apertura alla scienza e chiusura alla trascendenza”, “apertura alla trascendenza e chiusura alla scienza”, “apertura a scienza e trascendenza”. Riguardo l’origine e l’evoluzione dell’uomo il 42% del campione ha optato per questa terza soluzione, rispondendo di credere che il processo evolutivo abbia portato alla comparsa dell’uomo sulla Terra partendo da forme di vita inferiori e sia stato reso possibile grazie all’aiuto di un Dio creatore; per il 30% il processo evolutivo si è svolto senza alcun intervento di Dio (dimostrando quindi un’apertura univoca alla scienza) e il 28% ritiene che Dio abbia creato dal nulla l’umanità nella sua forma attuale circa 10 mila anni fa (testimonianza una apertura esclusiva alla trascendenza).
Sostanzialmente identici i risultati relativi alla seconda domanda, incentrata sull’origine dell’universo: per il 45% del campione l’universo è stato creato da Dio e la scienza ne può spiegare l’origine, il 28% non considera l’universo opera di un creatore e ritiene che la scienza possa spiegarne l’origine, mentre il 27% sostiene che l’universo è stato creato da Dio e la scienza non possa fornire spiegazioni sulla sua orifine.
Nel 2012, ricorda Avvenire, un sondaggio della Gallup negli USA ha testimoniato che il 46% degli americani aderisce a un’interpretazione quasi letterale della Bibbia in merito alle origini dell’uomo, il 32% crede in un processo evolutivo “assistito” da Dio e il 15% dà credito a un’origine spiegabile solo in termini scientifici.
