PRATO – Nelle Sacre Scritture il pane è spesso citato quale simbolo di vita e nella Bibbia ben 338 versi celebrano la panificazione, fino a indicare gli ingredienti per fare un buon pane, dal frumento al miglio, dai semi di lino a quelli di papavero, fino alla farina di fagioli.
Di questi antichi cereali e farine, due artigiani di Prato – Cinzia Peritore e Pasquale Mauro – ne hanno recuperato 11, per mettere a punto la ricetta del Pan Biblico. (…)
«Abbiamo scelto di lavorare con i cereali antichi – hanno detto i due fornai – perché, secondo studi di Stefano Benedettelli dell’Università di Firenze, sono un toccasana per la salute in quanto a bassissimo contenuto di glutine, ricchi di vitamine B1 e B2, e utili per prevenire il tumore del colon. Bisognerebbe tornare al passato – hanno sottolineato – almeno a tavola». (…)
«Un pane delle ricorrenze dunque e non quotidiano, anche perché a lievitazione naturale. Servono 30 ore per farlo, e non si combina nemmeno col lievito di birra. Per ottenere sofficità nel Pan Biblico ci vuole tempo, pazienza, tanta fatica, e costanza».
da: Ansa (articolo completo)
data: 19/9/2014