TORINO – «Il modo migliore per parlare di fede con un musulmano? Fare domande». Non ha dubbi Andreas Maurer, consulente islamista anglosassone, che proprio da questo concetto ha tratto il titolo del suo ultimo libro, “Ask your Muslim friend”. Spesso i musulmani praticanti vengono dipinti come persone chiuse alla discussione ed estreme nelle loro convinzioni, ma secondo Maurer molte volte è solo un problema culturale: e il confronto dialogico, secondo l’autore, è fondamentale per instaurare una discussione. Una discussione che può risultare proficua purché – precisa l’autore – l’interlocutore cristiano sappia quali domande fare, le ponga in maniera non faziosa e disponga di adeguate conoscenze sia sul piano biblico, sia degli elementi base della fede islamica.
Per agevolare questo confronto Maurer ha stilato un vero e proprio manuale, analitico ma scorrevole, ora disponibile anche in italiano con il titolo “Chiedimi cos’è l’islam”: capitoli, paragrafi e sezioni che espongono minuziosamente le differenze (ma anche gli elementi di contiguità) tra islam e fede cristiana.
Nel primo capitolo l’autore offre un ampio sguardo sulla dottrina islamica, le sue fonti, le leggi e le tradizioni, esponendo le differenze interne al movimento e gli usi più comuni nella cultura musulmana; Maurer prosegue poi con una sezione apologetica dedicata alle obiezioni dell’islam – e le opportune risposte – sulle dottrine della Bibbia, per poi dedicare la terza parte, la più corposa, alle questioni del dialogo, affrontando questioni culturali e religiose, politiche e sociali e offrendo consigli per una migliore comprensione reciproca.
In appendice particolarmente utili un’ampia bibliografia sul tema e un glossario dedicato alle espressioni più comuni della cultura islamica.
Il libro:
Andreas Maurer
Chiedimi cos’è l’islam
CdB, 2014
275 pp – 17,90 euro
