Bambini cristiani costretti a convertirsi all’islam

By 7 Settembre 2012Rassegna Stampa

DHAKA (Bangladesh) – Sono circa trecento i bambini di etnia Tripura [i Tripura sono una della tante etnie tribali del Bangladesh, per lo più cristiani cattolici o protestanti, ndr] portati via dai loro villaggi, nel Bangladesh, e rinchiusi nelle scuole islamiche (madrasse) sparse per tutto il Paese. Come riporta l’agenzia AsiaNews, i bambini, per sfuggire alla povertà, vengono prelevati per essere portati in presunte “missioni di studio”. I genitori sono costretti a versare soldi per pagare fantomatiche rette e i bambini, una volta allontanati, vengono venduti a scuole islamiche.

Tra le molte tristi storie, ce n’è una a lieto fine, quella cioè di undici bambini che, dopo essere rimasti sei mesi in una “madrassa”, sono riusciti a fuggire grazie all’aiuto di Hotline, organizzazione per i diritti civili e la difesa delle minoranze con sede a Dhaka, il cui direttore è una cattolica, Rosaline Costa. I Tripura, […] resiedono soprattutto nella zona di Chittagong Hill Tracts. Da tempo nell’area è in corso una campagna contro le conversioni al cristianesimo, portata avanti dai musulmani più radicali, che accusano i missionari di fare proselitismo e conversioni forzate, per creare una regione a maggioranza cristiana da annettere all’India.

di: L.P.
da: Radio vaticana
data: 6 settembre 2012

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