ROMA – Alla notizia dell’ultima strage di cristiani in Nigeria, avvenuta ieri in due chiese , il senatore Lucio Malan e l’onorevole Rocco Buttiglione hanno chiesto che termini l’inerzia dell’Ue.
Il senatore Malan, Pdl, segretario di presidenza del Senato, ha dichiarato: «Di fronte ai gravissimi e ripetuti atti contro i cristiani di Nigeria, l’Unione Europea, conformemente alla sua Carta dei diritti fondamentali, deve assumere una posizione chiara. La richiesta di Rocco Buttiglione è giusta. L’ipocrisia di chi si ostina a ritenere quello nigeriano un contrasto di carattere etnico cozza con la triste realtà.
Difendere i cristiani massacrati in Nigeria non significa ostilità all’islam, ma significa ostilità ai massacratori. Semmai, spero che i musulmani moderati d’Italia e d’Europa prendano anch’essi posizione contro questi atti. Ciò sarebbe molto importante. Ma di certo non può essere inerte l’Unione Europea, anche se i cristiani di Nigeria passano per essere meno chic dei blogger della cosiddetta primavera araba».
L’onorevole Rocco Buttiglione, presidente Udc, aveva dichiarato: «Il mondo non può rimanere impassibile, troppe stragi avvengono in troppi luoghi del pianeta. In particolare sta diventando insostenibile la situazione in certe aree della Nigeria, dove ormai quotidianamente vengono perseguitati e massacrati cristiani che hanno la sola colpa di essere andati a Messa». «Siamo vicini – aveva aggiunto – alle comunità cristiane perseguitate e chiediamo al governo nigeriano di garantire loro la sicurezza e la libertà. Chiediamo anche al governo italiano di assumere e far valere anche in sede europea la questione dei cristiani perseguitati come una questione prioritaria». [gp]
