Bimba spagnola rapita, l’assassino confessa

By 26 Marzo 2008Esteri

CUENCA (Spagna) – Santiago G. ha confessato di essere l’omicida della piccola rom Mari Luz Cortés, cinque anni, figlia del pastore protestante gitano Juan Josè Cortes.

L’uomo, accusato del rapimento e della morte della bambina, si difende sostenendo che la bambina è caduta accidentalmente mentre lo seguiva di sua volontà.
Il padre della bambina, ha avuto conferma dei suoi atroci sospetti, in quanto Santiago, con precedenti per abusi su minori, era stato subito indicato come il presunto colpevole.

La bambina era sparita il 13 gennaio, mentre comprava le caramelle in un chiosco vicino a casa. Il giorno dopo Santiago e la moglie avevano lasciato il paese; il corpo della bambina era stato ritrovato il 7 marzo, presso la baia di Huelva. [sr]

Fonte: acpress.net

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