“Porte aperte”, a Gaza nasce la figlia di Rami Khader Ayyad

By 8 Febbraio 2008Chiesa Perseguitata

GAZA – Lunedì 4 febbraio Pauline Ayyad, vedova di Rami Khader Ayyad, il gestore della libreria evangelica assassinato a Gaza nell’ottobre dello scorso anno, ha partorito una bambina.

La missione evangelica “Porte aperte”, che da diversi anni si occupa dei cristiani perseguitati nel mondo, riferisce la notizia della nascita della terzogenita di Rami Khader Ayyad, trent’anni, gestore della “libreria degli insegnanti” presso la sede della Società biblica di Gaza, ucciso nello scorso ottobre per mano di estremisti islamici palestinesi.

La bambina, nata in un ospedale di Gaza, pesa circa due kg ed è stata chiamata Sama, che in arabo significa “paradiso”. A causa dello scarso peso, la bambina è stata posta in incubatrice per un paio di giorni. Il 6 febbraio, Sama e la mamma Pauline sono potute tornare a casa dai fratellini George e Wisam, di due e un anno.
La gioia della nascita per la piccola è offuscata dal dolore per la morte del padre, che non ha potuto vedere sua figlia nascere.

«Data la situazione contingente nella Striscia di Gaza – riferisce ancora “Porte aperte”, partorire è stato per Pauline un evento emotivamente estenuante. Siamo grati al Signore che l’elettricità e le attrezzature dell’ospedale hanno funzionato adeguatamente e il taglio cesareo ha avuto luogo senza complicazioni. Mamma e figlia stanno bene». [sr]

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔