MILANO – Il numero di “Viversani & Belli” in edicola questa settimana si occupa del rapporto tra tradizioni e bambini con un “faccia a faccia” sulla Befana; per sostenere la posizione critica nei confronti della festa è stato interpellato Veglio Jugovac, pastore della chiesa pentecostale di Trieste.
La rivista settimanale, edita da D.E. Didieffe Editoriale e che vanta una tiratura di oltre duecentomila copie, ha posto ai due interlocutori la domanda “È giusto che i bambini credano alla Befana?”; il pastore della chiesa triestina ha sostenuto il suo “no” alla Befana in un confronto con Samuele Sabatini, direttore di “Urbania: la casa della Befana”, che invece difende questa tradizione.
E’ il caso di rilevare che si tratta di un caso raro, in un contesto informativo che di solito nei dibattiti offre spazio solo alle realtà cattoliche quando si tratta di sostenere le tesi cristiane.
Nel servizio di Roberta Raviolo, a pagina 13 della rivista in edicola, l’esponente evangelico – curatore del sito www.vitacristiana.it e già autore di vari studi sul rapporto del cristiano con le festività pagane e cattoliche – evidenzia le motivazioni per cui ritiene la Befana una «figura che non si lega alla cultura cristiana», al pari di altre rappresentazioni pagane, nate dalla fantasia popolare, e assunte nel tempo a simboli “sacri” e ribadisce il pericolo dell’«inquinare la mente dei piccoli con racconti falsi».
Nel servizio è stato ampio dato spazio alle opinioni dei due intervistati, sfruttato in maniera efficace dall’esponente evangelico per presentare il pensiero biblico e cristiano sull’argomento.
Questa settimana il settimanale esce al prezzo speciale di cinquanta centesimi. [sr]
