AGEROLA (NA) – Si prospetta un autunno caldo per la musica cristiana italiana: nel periodo di ferragosto si è tenuto un incontro tra due produttori cristiani che negli ultimi anni hanno portato una ventata di novità e proposte inedite, con le loro idee e i loro progetti, nel mondo della musica cristiana del nostro Paese. Roberto Lento di “La musica una missione” e Nino Trimigno di “Cdm Italia” nei rispettivi ambiti hanno realizzato numerosi cd vendendo oltre 22 mila copie e hanno raggiunto migliaia di persone con il messaggio di speranza del Vangelo; ora hanno deciso di organizzarsi per portare avanti i propri rispettivi impegni in maniera ancora più efficace.
«Da un primo contatto – spiegano i due -, favorito dalla reciproca collaborazione con musicacristiana.it, ci siamo resi conto che entrambi cerchiamo di usare la musica per dare alla chiesa italiana maggiori occasioni di evangelizzazione e di edificazione, e questo desiderio ci ha invogliati a confrontarci». Attività e obiettivi in realtà diversi, che però conducono a un percorso comune: «anche se il traguardo finale per noi è diverso, abbiamo convenuto che un tratto di strada è possibile percorrerlo insieme».
Dai numerosi spunti sul tappeto si è cercata un’idea concreta che potesse caratterizzare efficacemente l’ambiente cristiano e, soprattutto, ottimizzare le energie per evitare sprechi di risorse, sempre e comunque a beneficio della chiesa: da qui l’intenzione di impegnarsi subito per rendere più efficace la vendita diretta dei cd cristiani, la distribuzione capillare e la promozione dei prodotti, creando allo stesso tempo uno standard comune che garantisca agli ascoltatori un’alta qualità di cantanti, brani ed esecuzioni.
«Ci sono idee su cui stiamo già lavorando – racconta con soddisfazione Trimigno -, e che già entro la fine dell’anno dovrebbero portare i primi risultati visibili; sappiamo che si tratta di qualcosa che da anni è nei desideri e nelle preghiere di molti “addetti ai lavori”, e per questo siamo sicuri che questo tratto di strada in comune con Roberto Lento non riguarderà solo le attività delle nostre due organizzazioni, ma potrà trasformarsi in un progetto più ampio, condiviso e portato avanti attivamente insieme a molti altri operatori del settore». Con i quali, emerge tra le righe, sono già in corso colloqui e si prospettano a breve interessanti sviluppi.
