Porte aperte, numero speciale del magazine

By 13 Giugno 2006Chiesa Perseguitata

VERONA – Un numero speciale dedicato alla chiesa perseguitata nel mondo: esce in forma originale il numero di giugno/luglio di Porte aperte magazine. Il notiziario si apre con l’editoriale di Lino Cavone che, rifacendosi all’esperienza dei temporali estivi, riflette sull’esperienza del cristiano nelle difficoltà e, rifacendosi alle situazioni in cui i cristiani sono perseguitati, segnala come «noi non possiamo fare niente per dare loro un cielo sereno, però possiamo pregare per loro, andarli a trovare e dare loro ciò di cui hanno maggiormente bisogno. Queste cose alimenteranno anche la loro fede e li farà sentire meno soli nelle difficoltà in attesa di rivedeer il sole».

Il bollettino, studiato in una forma tipografica diversa dal solito, si apre completamente regalando ai lettori una carta geografica che segnala “dove la fede costa di più”, i paesi dove nel mondo i cristiani sono più vessati per il loro credo. La lista completa, presente in calce alla mappa, comprende cinquanta paesi dove la fede è un pericolo; la maglia nera spetta per il quarto anno consecutivo alla Corea del Nord, seguita dalla seconda alla decima posizione da Arabia Saudita, Iran, Somalia, Maldive, Bhutan, Vietnam, Yemen, Laos e Cina. Dalla mappa emerge come quasi tutti i paesi compresi tra l’equatore e il decimo parallelo siano critici per la libertà di fede, con poche felici (e spesso instabili) eccezioni.

Tra i casi segnalati in evidenza per il 2005-06 emergono la regione del Chiapas in Messico (33 cristiani detenuti dal 1997), Cuba (un pastore in carcere), Eritrea (le chiese evangeliche sono al bando dal 2002, e 1800 credenti sono detenuti in caserme, posti di polizia e container metallici), Cina (la persecuzione tocca tutti i credenti che non aderiscono alla “chiesa patriottica”, ufficialmente riconosciuta e controllata dal regime), Indonesia (l’intolleranza verso i cristiani da parte degli integralisti islamici, protetti o tollerati dalle autorità locali, tocca punte parossistiche), Iran (da giugno 2005 si è scatenata una nuova ondata di persecuzione, in corrispondenza con l’elezione del presidente conservatore – e antisemita – Mahmoud Ahmadinejad), Corea del Nord (l’unico culto ammesso è quello verso il “caro leader”, i cristiani vengono rinchiusi nei lager e soggetti a maltrattamenti).

Tra i consueti promemoria per la preghiera si trovano citati casi difficili anche in Sudan, Vietnam, India, Territori palestinesi, Nigeria, Turkmenistan, Iraq.

Il sito di Porte Aperte: http://www.porteaperteitalia.org

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