BOMBAY (India) – Sono state completate le traduzioni del Nuovo Testamento in cinque lingue fondamentali del sud est asiatico che erano senza letteratura cristiana.
Roy Peterson di Seed Company, missione che si è occupata di preparare e seguire i traduttori, spiega che «Questo è un passo importante per milioni di persone che non hanno mai avuto le Scritture nella loro lingua», mentre si stanno preparando anche brani di adorazione nelle lingue locali.
«Ci sono altri progetti in atto – dice Peterson -: altri gruppi sono al lavoro per un totale di cinquanta traduzioni. Ci sono più di 180 lingue nella regione che hanno ancora bisogno di traduzione della Bibbia, e il sogno e la visione della Seed Company è di partecipare alla traduzione della Bibbia in queste 180 lingue, affiancandosi con il training e fornendo la tecnologia alle associazioni missionarie del luogo». La speranza è di vedere queste lingue tradotte entro i prossimi dieci anni.
«C’è ostilità verso il Vangelo – continua Peterson – e i cristiani devono affrontare una intensa persecuzione, ma Dio sta lavorando attraverso la costanza dei traduttori locali. Il nemico sta facendo tutto il possibile per fermare le traduzioni, perché le traduzioni cambiano le vite. Rendono viva la Parola di Dio per la gente. Si può fondare una chiesa, fare discepolato, tradurre il film Jesus e registrare programmi radio. Tutto questo può avvenire una volta tratotto il testo della Bibbia».
Il desiderio di Peterson è quello di rendere le persone coscienti della persecuzione e della battaglia spirituale che ha luogo con gli sforzi di traduzione. «Per le 180 lingue cui manca la traduzione stiamo pregando che Dio faccia sorgere dei traduttori di madrelingua all’interno della regione. Non manderemo personale dall’Occidente né porteremo in Occidente i traduttori. Tutta la traduzione verrà fatta sul posto dai credenti locali, uomini e donne, e preghiamo che Dio prepari queste persone perché possano far partire questi e altri progetti». [lf]
(fonte: MNN)
