FIRENZE – Il mondo della cultura e dell’Università, il suo mondo, non ha fatto mancare fino all’ultimo l’affetto allo storico che, prima di tutto, era stato un grande insegnante, come ha ricordato nel suo breve intervento il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, presente insieme al Gonfalone della città. Tra i tanti messaggi arrivati, il figlio Valdo ha voluto leggere quello del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che, oltretutto è stato il primo, sabato scorso, a chiamare lo stesso deputato appena la notizia della morte di Giorgio Spini si è diffusa. Subito dopo, sempre sabato, al figlio Valdo erano arrivate le condoglianze del presidente della Camera Pierferdinando Casini, del segretario dei Ds Piero Fassino e del vicepresidente della Camera Fabio Mussi. Dopo la predica del presidente dell’Opera per le Chiese Metodiste in Italia, il pastore Massimo Aquilante, il ricordo di Spini come storico è stato affidato al preside della Facoltà di Scienze politiche di Firenze Sandro Rogari, mentre il pastore Giorgio Bouchard di Torino ha ricordato la sua figura come leader evangelico. Alla cerimonia erano presenti le autorità civili e militari di Firenze, tra loro anche il prefetto Andrea De Martino, il presidente della Regione Claudio Martini, il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e quello della Provincia Matteo Renzi. I deputati diessini erano guidati dal coordinatore della segreteria nazionale Vannino Chiti. La salma di Giorgio Spini verrà tumulata nel cimitero evangelico “Agli Allori”.
da: www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL057547
data: 16/1/2006
