Fionda di Davide, mobilitazione per l’Asia

By 6 Gennaio 2005Dall'Italia

ROMA – Anche La Fionda di Davide di Antonio Amico lancia un appello per l’aiuto delle popolazioni colpite del sud est asiatico.
«Desidero anzitutto – comunica Antonio Amico – rassicurare i sostenitori dei bambini adottati a distanza con la Fionda di Davide che, al momento, grazie a Dio, risultano salvi.
Non siamo in grado di rispondere alla tragedia – continua Amico -, ma possiamo unirci per fornire aiuti diretti tramite canali fidati: ad Amalapuram nello stato indiano di Andhra Pradesh, gravemente colpito dallo Tsunami, La Fionda di Davide sostiene da anni bambini in famiglie poverissime; qui abbiamo un contatto diretto con il past. Carl Komanapalli».

Komanapalli, contattato da Antonio Amico per un quadro della situazione, riferisce che nella sua zona la situazione della costa è disastrosa, con persone che hanno perso le loro case e tutti i loro averi. Al momento non risultano esserci famiglie colpite dal dramma nella chiesa da lui condotta, ma molti dei pescatori che erano andati al largo a pescare non hanno fatto ritorno alle loro case e le loro famiglie sono profondamente preoccupate.
«Siamo disposti a organizzare un’opera di soccorso per le popolazioni colpite – segnala Komanapalli – e vi informeremo circa gli sviluppi. Possiamo andare a distribuire utensili da cucina, riso e piselli alle famiglie colpite, come pure indumenti e reti da pesca.
100 kg di riso costano l’equivalente locale di 35 euro, 100 kg di piselli 70 euro, olio di semi per cucinare 1,10 euro al litro. Vi saremo molto grati se potrete aiutare queste persone che, a questo punto, sono in grande bisogno. E per favore continuate a ricordarci nelle vostre preghiere».

«È un momento di emergenza – conclude Antonio Amico -, dobbiamo agire rapidamente, e siamo grati a Dio che abbiamo sul posto una persona valida e fidata come Carl Komanapalli.
Tuttavia, i nostri incaricati non potranno agire senza il nostro aiuto. Oltre a quelli che hanno perso la loro vita nelle onde di morte, altri potrebbero morire nei prossimi giorni a causa di acque infette e mancanza di cibo e medicine.
Molti bambini devono essere aiutati e protetti in tempo, prima che persone senza scupolo li raggiungano sfuttando l’attuale clima di confusione e dolore.
Mi rendo conto che il frastuono generato dalle richieste di aiuto può causare
smarrimento, ma garantiamo il massimo impegno e fedeltà nel far pervenire le offerte a sostegno immediato».

Si può inviare la propria offerta:
– sul C.C.P. n. 92102003 intestato a Associazione La Fionda di Davide
– con un bonifico bancario sul C.C. n. 6503/31 ABI 3002.3 – CAB 39190.4 – CIN N, acceso presso la Banca di Roma – Agenzia 239 Via Brennero, 19 – 00010 Guidonia (RM).

La causale da segnalare: Aiuto India

Il sito di Fionda di Davide: www.fiondanet.it

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