L’India rifiuta missioni straniere “nuove”

By 3 Gennaio 2005Esteri

NUOVA DELHI (India) – Il governo indiano ha rifiutato gli aiuti esterni per il disastro dello tsunami. Il rifiuto non include comunque le missioni e le organizzazioni che stanno già lavorando nella regione.

Una di queste, AMG International, informa che ha molti operatori che lavorano sulla costa nei villaggi dei pescatori, perché in passato ci sono state varie devastazioni causate da cicloni, e quindi AMG ha una discreta esperienza nei soccorsi a questi villaggi.

I gruppi di AMG hanno già cominciato la distribuzione di materiale di prima necessità alle vittime di questi villaggi. Hanno distribuito cibo, vestiti e altri oggetti necessari a quasi settecento famiglie nei villaggi vicino a Machilipatnam, nel distretto di Krishna. Si sono già mossi anche per aiutare i pescatori di Adivipallipalem e Chirala.

I gruppi stanno distribuendo razioni nei villaggi di Pottisubbayyapalem e Ramapuram. Il rappresentante AMG spiega che gli esattori di distretto si fidano di AMG perché rispondono alle necessità immediate e lavorano in modo onesto e sincero.

I gruppi di missionari portano i beni di conforto nei villaggi e lo distribuiscono dopo la preghiera, la lettura della Bibbia e la predicazione del Vangelo, dove parlano della compassione e dell’amore del Signore Gesu Cristo.

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