Asia, Compassion cerca i bambini dispersi

By 31 Dicembre 2004Esteri

MILANO – Melissa Eiles di Compassion International informa che tra un terzo e metà delle vittime del disastro nel sud est asiatico sono bambini. L’organizzazione attualmente copre i bisogni di più di centomila bambini in India, Thailandia e Indonesia. Eiles afferma che alcune sedi in India sono state danneggiate. «Oltre 25 padri di bambini assistiti da Compassion risultano dispersi, risucchiati dal riflusso dell’onda anomala. Drammatica la situazione di una sede in India, dove le abitazioni dei bambini sostenuti questo progetto sono state spazzate via dalle onde: si tratta di più di 400 famiglie soltanto in questo particolare progetto».

Compassion International ha lanciato un appello internazionale per la preghiera. Hanno anche attivato un Fondo di sostegno per le vittime del disastro, in modo da aiutare a fornire il necessario. Il denaro raccolto aiuterà la chiesa a raggiungere i bisognosi, dice Eiles. «Questi sono i tempi in cui la gente valuta la sua vita. Dio si muove in queste crisi. Stiamo già vedendo il volto di Dio nella chiesa che risponde con generosità in questa situazione crisi».

E’ troppo presto per raccontare l’impatto della devastazione sul lavoro di Compassion. «La maggior parte del nostro staff risulta sana e salva. Il nostro staff in India sta andando a cercare i bambini casa per casa, per controllare dove si trovano sia loro che le loro famiglie. Ci sono comunque ancora alcuni paesi che non sono ancora stati raggiunti e di cui quindi non si hanno notizie», conclude Eiles.

Il sito di Compassion International: www.compassion.com

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