Elenco degli attentati suicidi commessi in Israele

By 22 Marzo 2004Israele

Riportiamo un riassunto, pubblicato dall’ANSA, dei più gravi attentati suicidi avvenuti in Israele negli ultimi anni.

2001
– 1 GIU: a Tel Aviv, un kamikaze palestinese si fa saltare davanti a una discoteca. Muoiono 20 persone. Rivendicano le Brigate Gerusalemme della Jihad islamica.
– 9 AGO: un attentato compiuto da un kamikaze di Hamas in un fast-food di Gerusalemme provoca 16 morti.
– 1 DIC: due kamikaze di Hamas si fanno saltare nel centro di Gerusalemme e, poco dopo, mentre stanno arrivando i primi soccorsi esplode anche un’autobomba. Il bilancio e’ di 12 morti.
– 2 DIC: un kamikaze palestinese di Hamas si fa esplodere su un autobus ad Haifa causando la morte di 16 persone.

2002
– 2 MAR: nove israeliani sono uccisi in un attentato di un kamikaze delle ‘Brigate dei martiri di Al-Aqsa’ nel quartiere ebraico ultraortodosso di Beit Israel a Gerusalemme.
– 9 MAR: un terrorista kamikaze delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa compie un attentato suicida contro un caffe’-ristorante di Gerusalemme. Restano uccisi 11 israeliani.
– 27 MAR: a Netanya, un kamikaze di Hamas si fa esplodere in un albergo al centro della citta’, 29 i morti. E’ l’attentato piu’ grave dall’inizio della nuova Intifada.
– 31 MAR: ad Haifa, 15 persone muoiono in un attentato suicida in un ristorante, rivendicato da Hamas.
– 7 MAG: un kamikaze si fa esplodere in una sala da biliardo a Rishon Letzion, vicino a Tel Aviv. Le vittime sono 16.
– 5 GIU: a Megiddo (Galilea), un kamikaze palestinese a bordo di un’autobomba si fa esplodere dopo aver affiancato un autobus che collega Tel Aviv a Tiberiade. 16 i morti.
– 18 GIU: a Gerusalemme un kamikaze si fa esplodere mentre e’ a bordo di un autobus uccidendo 19 persone, la maggior parte dei quali studenti. La strage e’ rivendicata da Hamas.

2003
– 5 GEN: due kamikaze palestinesi si fanno esplodere a Tel Aviv, in due strade parallele del quartiere di Neve Shaanan, vicino alla stazione degli autobus. I morti sono 23, compresi i due terroristi. Tra le vittime molti immigrati. Hamas, Jihad Islamica e ‘Brigate dei martiri di Al Aqsa’ rivendicano gli attentati.
– 5 MAR: attentato suicida contro un autobus a Haifa. I morti sono 17, oltre al kamikaze.
– 30 APR: attaccato un caffe’ sul lungomare di Tel Aviv. Le vittime sono tre, oltre al kamikaze, di nazionalita’ britannica.
– 17 MAG: attacco suicida nel quartiere ebraico di Hebron. Uccisa una coppia di coloni, oltre al kamikaze.
– 11 GIU: un kamikaze si fa esplodere su un autobus urbano a Gerusalemme. Il bilancio e’ di 16 morti compreso l’attentatore.
– 19 GIU: un kamikaze si fa saltare in aria in un emporio di Sde Trumot e muore insieme al gestore del negozio.
– 8 LUG: Attentato suicida a Kfar Yavets, non lontano da Tel Aviv. Oltre all’attentatore muore una donna israeliana. Rivendicazione della Jihad islamica.
– 12 AGO: Due attentati suicidi uccidono, oltre ai kamikaze, due israeliani e feriscono undici persone nelle citta’ di Rosh Ha-Ayn (nord-est di Tel Aviv) e nell’insediamento ebraico di Ariel (Cisgiordania).
– 19 AGO – Un terrorista palestinese, Raed Abdel Hamid, di 29 anni, di Hebron, si fa esplodere in un autobus affollato da componenti di famiglie religiose ebree che tornavano dalle preghiere davanti al Muro del Pianto. I morti sono 23, tra cui molti bambini. Hamid e’ membro di Hamas, imam di una delle piu’ grandi moschee di Hebron e maestro in una scuola. L’ attentato e’ rivendicato dalla Jihad Islamica.
– 9 SET – Un uomo-bomba travestito da soldato israeliano si fa esplodere ad uno degli ingressi della base di Zrifim, alla periferia di Tel Aviv. Il bilancio provvisorio e’ di nove militari uccisi e di decine di feriti.
– 4 OTT – Una kamikaze palestinese di 19 anni, Hanadi Jaradat, di Jenin, si uccide facendo scoppiare in un affollato ristorante di Haifa la carica esplosiva che portava addosso. 20 le vittime (oltre la terrorista) per un’ azione rivendicata dalla Jihad islamica.
– 25 DIC – Saed Hanani, elemento del braccio armato del Fronte popolare della Liberazione della Palestina (che rivendica l’ attentato), si fa scoppiare a Tel Aviv. Oltre all’ attentatore muoiono altre tre persone, una ventina i feriti.

2004
– 14 GEN – Una donna kamikaze palestinese si fa esplodere al valico di Erez, all’interno di una palazzina utilizzata per il controllo dei manovali che quotidianamente si recano da Gaza a lavorare in Israele. Il bilancio dell’attentato e’ di cinque morti (inclusa la kamikaze) e di una dozzina di feriti. La kamikaze, Rim al-Ryashi, prima della sua azione, si era fatta riprendere da una telecamera impugnando un Kalashnikov e con in braccio la figlioletta di due anni.
– 21 FEB – A Gerusalemme un kamikaze – Mohammed Zahun, di 22 anni, membro della Brigate dei Martiri di Al Aqsa, braccio armato di Al Fatah – si fa esplodere a bordo di un autobus della linea 14: otto morti e una sessantina i feriti. L’attentatore era giunto da un villaggio vicino a Betlemme, in un’area non ancora isolata dalla ”barriera di sicurezza’.

(ANSA, 15 marzo 2004 – ripreso da Informazione Corretta)

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