È facile «sostenere che la fede dei semplici val più di tutta la teologia: ma di solito chi liquida così il lavoro di ricerca non ha né la fede dei semplici né la schiva modestia dei dotti, ma solo un eccesso di spocchia e il malcelato intento di favorire la vendita di quei brodini pii che sono la dieta intellettuale di tanti credenti»: riflessione non nuova, ma sempre attuale, di Alberto Melloni