«Gesù invitava a gridare il Vangelo sui tetti, oggi si tratta di usare altri mezzi: le antenne radio e i social media per arrivare a tutti… Bisogna credere di più nella necessità di una comunicazione che vada al di là di quel che diciamo dal pulpito: serve un uso più coraggioso e più coordinato dei mezzi che abbiamo a disposizione, anche se pochi» […]
«Si impone un cambiamento di mentalità, per essere presenti dove è la gente, soprattutto i giovani… Per questo va data attenzione ai social media. Possono essere un modo per costruire ponti, che è la nostra vocazione».
Giuseppe Franzelli, vescovo cattolico di Lira, in Uganda
Uganda: le nuove tecnologie per annunciare il Vangelo – Osservatore romano, 22/5/2016