Certi satirici vedono le religioni come una menzogna da combattere. Dovremmo riflettere sulla nostra pretesa di sentirci più liberi offendendo oscenamente sentimenti religiosi la cui sostanza ci sfugge.
Questa è libertà, è diritto? Per quanto mi riguarda constato che la mentalità e la cultura di molti satirici di professione in certi casi rivela i suoi limiti. Amano una sola cosa: dissacrare. Eppure da qualche parte qualcosa di sacro c’è. Anche chi non lo trova, dovrebbe provare a immaginarlo.
Alfonso Berardinelli – Oltre il diritto di satira qualcosa di sacro c’è anche per l’Occidente
Avvenire, 13/2/2015