«La religione oppio del popolo, perché a chi pativa dolori, umiliazioni, malattie, schiavitù prometteva una ricompensa nella vita dopo la morte. Nella trasformazione a cui stiamo assistendo può accadere l’inverso. Il vero oppio del popolo è credere nel nulla dopo la morte. Dà un sollievo enorme l’idea che per le nostre infamie, misfatti, vigliaccherie, assassinii non saremo giudicati».
Czeslaw Milosz, Nobel 1980, citato da Gianfranco Ravasi
Quando Dio tace – Osservatore romano, 28/7/2014