Ormai in Italia sappiamo dire solo i «no» indiscutibili, come quelli alla criminalità organizzata o ai pericoli per l’ecosistema. Invece non sappiamo più condividere dei «no» a qualcosa di possibile, ma di non preferibile rispetto a qualcos’altro di altrettanto possibile. Questi ultimi sono i «no» più preziosi, proprio perché i più improbabili. Questi ultimi sono i «no» che generano quella forza collettiva da spendere poi anche a sostegno dei «no» indiscutibili.
Di «no» improbabili e preziosi non ne servono molti ma, se non se ne condivide nessuno, le forme della nostra libertà restano deboli. Certamente qualche «no» improbabile andrebbe detto anche in materia di famiglia. O almeno questa è una delle lezioni che i costituenti ci hanno lasciato.
Luca Diotallevi – Quel vuoto politico dei cattolici Il coraggio di dire qualche «no»
Corriere della Sera, 13/4/2014