Dopo Calvino, Agostino e Karl Barth, la collana teologica divulgativa “… per chi non ha tempo” si dedica stavolta non a un personaggio ma a un’intera categoria: a firma di Justo e Catherine Gonzales, docente di storia del pensiero cristiano il primo ed emerito di storia della chiesa la seconda, esce un agile volumetto dedicato agli eretici.
Se state pensando a una storia dal sapore medioevale sui processi dell’inquisizione siete fuori strada: l’eresia presa in considerazione dai due storici riguarda infatti le dottrine minoritarie dei primi cinque secoli del cristianesimo, quelle correnti di pensiero che vennero tacciate di eterodossia condannandole all’estinzione – non necessariamente violenta – e alla damnatio memoriae. Nessuno degli eretici di cui si parla nel libro «è stato bruciato o comunque assassinato a causa delle sue idee e dei suoi insegnamenti», rassicurano con una nota vagamente ironica i due autori. Il discorso che riguarda gli eretici, fanno capire, è complesso e la prospettiva attuale è fuorviante, dato che non «erano miscredenti, o persone che cercavano di distruggere la fede: al contrario – rassicurano -, molti di loro… erano uomini e donne che sinceramente cercavano di comprendere la fede cristiana all’interno del proprio contesto di vita». Uno stimolo culturale per la chiesa, insomma, anche se i loro insegnamenti comunque «minacciarono la fede»: aspetto che andrebbe tenuto a mente per evitare di cadere nella tentazione di un facile revisionismo.
Eretici… per chi non ha tempo
Autore: Justo L. Gonzalez, Catherine Gunsalus Gonzalez
Anno: 2013
Pagine: 163
Prezzo: € 14,5
