Chi fa musica non può perdere il ritmo: deve essere stato questo il pensiero che ha spinto il cantautore e produttore Angelo Maugeri a non cancellare del tutto l’edizione 2020 di J Factor – il più noto talent dedicato alla musica cristiana – ma semplicemente a posticiparla di qualche mese, a costo di sforare nel 2021. La dodicesima edizione del concorso canoro, dopo lo stop dello scorso novembre, si svolgerà dunque sabato 20 marzo; visti i tempi sarà un’edizione a porte chiuse ma accompagnata da un’imponente copertura audiovisiva: la serata verrà trasmessa in tre puntate per altrettanti sabati consecutivi, dal 27 marzo al 10 aprile, e sarà possibile assistervi on demand.
Anche questa edizione, conferma l’organizzazione, ha registrato un numero sostenuto di candidature: 151 iscritti, 60 dei quali sono stati ammessi alle audizioni on line in nove città italiane (Verona, Milano, Torino, Roma, Firenze, Catania, Palermo, Napoli, Catanzaro), dove 45 giurati hanno decretato i dodici finalisti (e le tre riserve, omaggiate quest’anno del titolo di “risorse”), che nella serata del 20 marzo si contenderanno la vittoria suddivisi come di consueto tra interpreti, cantautori e gruppi.
Tra le novità di questa edizione spicca l’intitolazione del premio della critica a Miriam Narducci, delle Voci di Sion, nel decennale della tragica scomparsa; la giuria preposta all’assegnazione sarà composta da Paky Arcella, Nicola Legrottaglie, Gianni Balzarini, Sammy Varin ed Ester Lippi. Nuovo anche il premio JRadio, attribuito attraverso il voto che il pubblico social potrà esprimere nelle giornate del 19 e 20 marzo. Il vincitore assoluto verrà invece espresso come sempre dai tre giudici di categoria e si aggiudicherà un contratto per una produzione discografica.
foto: jfactoritalia.it
