Sono parole di speranza quelle che la Regina Elisabetta ha rivolto alla popolazione nel suo messaggio di Natale (il testo è qui). «Per i cristiani Gesù è la luce – ha esordito -, ma oggi non possiamo celebrare la sua nascita nel modo consueto» a causa di un anno che ci ha tenuti, e continua a tenerci, distanti tra noi. Tuttavia, ha rilevato, allo stesso tempo il 2020 ci ha tenuti uniti attraverso l’assistenza dei tanti volontari che, in Gran Bretagna e in tutto il mondo, «hanno risposto in maniera eccezionale alle sfide dell’anno» con uno spirito “sereno e indomito”. «Continuiamo a essere ispirati dalla gentilezza degli sconosciuti», ha aggiunto la Regina, paragonando questo impegno a una celebre parabola raccontata da Gesù: «buoni Samaritani sono emersi nella società, mostrando attenzione e rispetto» senza guardare alle differenze, «ricordandoci che ognuno è speciale e uguale agli occhi di Dio».
«Gli insegnamenti di Cristo sono stati la mia luce interiore», ha voluto rimarcare anche quest’anno, assicurando poi le proprie preghiere a chi soffre a causa di un lutto o per la distanza dai propri cari. La Regina è poi tornata sulla stella che “guidò i pastori (sic) e i saggi sul luogo della nascita di Gesù”; «che la luce del Natale – ha concluso -, lo spirito di altruismo, l’amore, e soprattutto la speranza, ci guidino nei tempi che verranno».
foto: royal.uk
