Trump-Biden, è il momento delle chiese

By 27 Ottobre 2020Focus

Il confronto Trump-Biden giunge alla volata finale e i due candidati si spendono con impegno per garantirsi i consensi delle realtà religiose. I sondaggi, infatti, contano relativamente: in questo imprevedibile 2020 tutto potrebbe cambiare nel giro di qualche giorno, e la base cristiana – chiese e credenti – potrebbe, ancora una volta, fare la differenza nelle urne.

Inevitabili quindi, da parte dei due contendenti, gli appelli ai valori e alle tradizioni. Tra le carte più significative giocate da Trump naturalmente va registrata la designazione alla Corte suprema di Amy Coney Barrett, magistrato che non ha mai fatto mistero della sua profonda fede e della sua appartenenza al movimento cattolico carismatico “People of praise”: tra l’altro, nelle sue audizioni al Senato per la conferma della nomina, Barrett ha ringraziato quanti hanno pregato per lei, dichiarando pubblicamente di “credere nel potere della preghiera“.

Su questo versante, a dare manforte a Trump – almeno virtualmente – si schiera anche un contingente di credenti africani, che prega per la sua rielezione; secondo Repubblica il predicatore nigeriano Chris Oyakhilome avrebbe spiegato che «dobbiamo pregare per lui perché quando Dio mette uno dei suoi figli in posizioni così elevate, l’inferno fa di tutto per distruggere quell’individuo».

Tornando nei confini degli Stati Uniti, il New York Times annota che il presidente uscente può contare sugli ispanici, che – al contrario di quanto si potrebbe pensare, vista la posizione di Trump sull’immigrazione – si identificano principalmente nei valori della loro fede e cercano garanzie in questo senso da parte del futuro inquilino della Casa Bianca.

Nei giorni scorsi il presidente uscente ha assistito a un culto – inevitabilmente definito, dai giornali nostrani, “messa” – in una chiesa evangelica di Las Vegas, dove peraltro è stato scrutato dalle telecamere con poca discrezione perfino in un momento intimo come l’offerta, e nel corso della riunione pare che abbia ricevuto una profezia, ovviamente favorevole.

Meno idilliaco, come si diceva nelle scorse settimane, è invece il rapporto di Trump con i mormoni (che, precisa doverosamente Mastrolilli, «non vanno confusi con gli evangelici»), più favorevoli a Joe Biden.

foto: politico.com

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔