Alcune settimane fa il Comune di Roma si è attivato, con la collaborazione dell’Esercito, per procedere alla sanificazione delle chiese parrocchiali presenti nella diocesi capitolina (sono oltre 337, secondo Avvenire) in modo da consentire il regolare svolgimento delle funzioni cattoliche; la disparità di trattamento nei confronti delle altre comunità di fede non è sfuggita ad alcuni politici della Capitale, che con una mozione depositata mercoledì 20 maggio hanno chiesto di estendere da ora in poi l’agevolazione anche a tutti i locali di culto acattolici che ne faranno richiesta.
L’iniziativa, partita da Christian Belluzzo, consigliere del V Municipio, ha convinto il vicepresidente dell’Assemblea, Francesco Figliomeni, Giorgia Meloni e gli altri membri del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia all’Assemblea capitolina. Figliomeni peraltro non sembra intenzionato ad abbassare la guardia, tanto che già il giorno successivo è tornato alla carica rammaricandosi con il sindaco perché “malgrado sia stata presentata la mozione… a oggi nessun intervento è stato ancora effettuato… determinando la crescente preoccupazione dei fedeli in questione, legittimamente amareggiati, per la disattenzione dell’amministrazione comunale”.
foto: avvenire.it
