A motivo dell’emergenza covid-19 è stato cancellato il convegno annuale di Porte Aperte Italia, in programma a inizio maggio.
Per l’organizzazione che si occupa di sostenere i cristiani perseguitati e sensibilizzare l’Occidente sulla loro sorte si prospetta quindi una sorta di anno sabbatico: «il 2020 sarà un anno in cui lasceremo riposare la terra che io e te stiamo coltivando insieme», ha spiegato il direttore nazionale, Cristian Nani, in una circolare con cui raccomanda nel contempo «più preghiera, più patrocinio, più presenza, più sostegno concreto» nei confronti dei cristiani perseguitati.