Il Foglio racconta il declino del protestantesimo europeo

By 3 Luglio 2019Focus

“Dimenticare Lutero” è il titolo di un ampio servizio di Giulio Meotti che sul Foglio si interroga su presente e futuro delle chiese evangeliche europee. «Dopo aver celebrato i 500 anni dalla Riforma di Martin Lutero – sintetizza Meotti -, il cristianesimo protestante sta facendo i conti, letterali e simbolici, con la sua nuova, si teme definitiva, riforma: la secolarizzazione totale». Una situazione in seguito alla quale, per fare due esempi, la chiesa di Scozia «ha perso l’80 per cento dei fedeli in cinquant’anni e i suoi numeri calano oggi del 4 per cento all’anno, l’equivalente di oltre cento persone a settimana», e in Germania «l’affiliazione alle chiese protestanti è crollato dal 59 al 29 per cento. E i protestanti si dimezzeranno in poco più di una generazione», mentre «340 chiese protestanti sono state chiuse tra il 1990 e il 2000». Del resto, secondo lo scrittore Klaus-Rüdiger Mai, “i cristiani nei servizi religiosi hanno l’impressione di partecipare a un congresso di partito”. Non va meglio in Inghilterra (la percentuale di chi si identifica con la chiesa anglicana si è dimezzato dal 2002 al 2018), in Svizzera («la Svizzera è riformata solo per un quarto. Nel 1950 era il doppio») né negli altri Paesi nordici.

«Con il declino del protestantesimo europeo – conclude Meotti -, in Europa il panorama religioso vedrà delle sacche di cattolicesimo identitario, comunità di protestanti evangelici sopravvissuti alla secolarizzazione, l’ortodossia legata alla Russia e l’islam. Tanto islam».

foto: ilfoglio.it

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔