In Russia una riunione di preghiera della chiesa battista è stata interrotta dalla polizia. La comunità di Verkhnebakanskij, riferisce AsiaNews, vive un paradosso giuridico: ha ottenuto il riconoscimento statale per cui sarebbe autorizzata a riunirsi, ma non possiede una sala di culto, e le riunioni domestiche sono vietate anche alle chiese regolarmente registrate e quindi teoricamente autorizzate a organizzare riunioni di culto.
Nonostante l’ostilità delle autorità pare che i credenti non abbiano intenzione di demordere: «noi continueremo comunque a riunirci – hanno riferito alla testata -, perché questo è un comando del Salvatore… è difficile spaventare i credenti, i nostri nonni e progenitori ne hanno passate di peggio ai tempi sovietici».
foto: asianews.it