Edoardo Zaccagnini sull’Osservatore romano ricorda il lungo lavoro didattico del regista Roberto Rossellini, che a partire dal 1964 si impegnò per un decennio nella riduzione televisiva di episodi storici salienti in «una sorta di ricostruzione enciclopedica della civiltà umana». Nell’ambito di questo progetto esattamente cinquant’anni fa andava in onda Atti degli apostoli (era il 1969), opera in cinque puntate, che racconta il periodo biblico «da dopo la morte e la resurrezione di Cristo fino all’arrivo a Roma di Paolo», descrivendo «la diffusione del cristianesimo, raccontando la fede, il coraggio e la forza scaturita negli apostoli dalla profonda relazione con Dio». Un’opera divulgativa che, secondo Zaccagnini, riesce a «rendere popolare e pulsante di vita l’origine del cristianesimo, cercando sempre un equilibrio tra spiritualità, storia e umanità».
foto: osservatoreromano.va