Sono passate appena due settimane, e già la nuova collocazione del Culto evangelico ha sollevato le proteste della Fcei. Da metà gennaio il programma va in onda su RadioRai1 alle 9.05 anziché alle 7.35, ma in questo modo sacrifica due sedi regionali che, a quell’ora della domenica, trasmettono programmi locali; inoltre questa settimana il culto è saltato senza preavviso – unico programma religioso della mattinata a subire questo trattamento, sottolinea il settimanale Riforma – per fare spazio a un approfondimento su fatti di cronaca. La richiesta delle chiese protestanti è che il culto venga riproposto nella vecchia collocazione, che da oltre cinquant’anni garantiva un ascolto diffuso su tutto il territorio nazionale.
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