In Colombia la vittoria del “no” nel referendum sulla pace raggiunta tra il Governo e i ribelli delle Farc (una guerra che ha insanguinato il Paese per decenni) è stata determinata dagli evangelici, contrari non tanto all’accordo di pace, quanto al Governo e alla sua posizione pro-gender: questa la tesi sostenuta dalla Stampa.
«Dei dieci milioni di fedeli delle congregazioni evangeliche – scrive il quotidiano -, almeno quattro hanno partecipato al referendum, e i loro voti sono andati in blocco al fronte del “no”. Visti i risultati, è facile e legittimo rivendicare il peso determinante giocato dal voto dei cristiani evangelici per far fallire l’accordo».