Il sito socialfc.it rilancia il video di una «celebrazione evangelica casalinga a base di canti e spiritualità» che si è tenuta a casa milanese di Felipe Melo, calciatore brasiliano in forza all’Inter, “devotissimo” atleta di Cristo.
«Un video normale – minimizza il sito -, di amici che cantano al suono di una chitarra e alzano le braccia al cielo in segno di ringraziamento a Dio. Niente di bizzarro, semmai l’occasione per vedere un calciatore versione casalinga e finalmente non su jet privati o ville da urlo a Ibiza». Fin qui le note positive; peccato che Felipe Melo sia noto, lo ricorda l’articolo, soprattutto per le sue intemperanze: in campo, dove “ha collezionato rossi ed espulsioni”, e fuori, “con il corpo coperto di tatuaggi e l’atteggiamento da leader di gang”.
Un atteggiamento contraddittorio che spiazza gli osservatori esterni: «vederlo in campo pitbull e a casa chirichetto – concludono – fa una certa impressione».
(nella foto, un fotogramma del video)